Aspettiamo la ferma condanna dei docenti e del Dipartimento!
“Difficilmente poteva andare diversamente oggi, giacché statisticamente gli ignoranti sono di norma maggiori di coloro che non lo sono”. Maurizio Cimarosti, docente
Lo ammetto, sono un ignorante come la maggioranza dei cittadini ticinesi. Ho votato si alla civica. Ma lei, egregio Cimarosti, è un incivile che non rispetta la democrazia diretta del nostro Paese. Non merita di lavorare per la Repubblica del Canton Ticino e io non manderei mai i miei figli a prendere lezioni da lei.
Farò di tutto affinché gente così pericolosa per l’istruzione dei nostri ragazzi non abbia più nulla a che fare col Canton Ticino e la scuola pubblica.
Il dipartimento si svegli. I Cimarosti non possono rimanere al loro posto!
Marco Chiesa, consigliere Nazionale UDC
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Incredibilmente, a due giorni interi dal misfatto, manca un comunicato ufficiale del DECS. Bertoli sembra aver perso il senso delle convenienze e un minimo di lucidità.
In tutti questi anni (dal 2011) ho sempre pensato che Bertoli, benché marxista, fosse comunque in grado di gestire la scuola in modo corretto. Ora comincio a dubitarne. La batosta del 24 settembre – sia chiaro che il primo perdente della giornata è lui – sembra averlo come tramortito.
L’unico provvedimento intelligente ed efficace – in un caso potenzialmente esplosivo – sarebbe stato, accertati i fatti, quello di procedere alla sospensione immediata del docente dalla funzione e dallo stipendio.
Il comportamento esitante e inconcludente del consigliere di Stato non può che peggiorare le cose. È chiaro come il sole.