È finita in una vera e propria strage il concerto del rapper Sfera Ebbasta che doveva esibirsi nel locale di Ancona “Lanterna azzurra”. La folla è andata in panico quando qualcuno ha spruzzato uno spray urticante e nella calca 6 persone sono morte mentre altre 59 ferite, di cui 13 in modo grave. Delle vittime 5 erano adolescenti fra i 14 e i 16 anni mentre la sesta la madre di 39 anni che aveva accompagnato la figlia undicenne al concerto.

Non è di certo la prima volta che il panico crea vittime: una situazione simile si era già verificata il 3 giugno dell’anno scorso, in occasione di una partita di calcio. Attimi di terrore che sicuramente rimarranno impressi nelle menti di coloro che hanno assistito alla tragedia. “Abbiamo cominciato a tossire e lacrimare. Hanno aperto una uscita di sicurezza, altre due erano chiuse. Tantissimi ragazzi volevano uscire e hanno cominciato a spingere, siamo tutti caduti, un effetto domino, alcuni ragazzi sono caduti sopra di me e io stessa ero sopra altre persone, ho avuto un attacco di panico” ha raccontato una testimone al quotidiano la Repubblica.

Il tutto sarebbe cominciato davanti a una delle tre uscite del locale. Alcuni ragazzi sono usciti di corsa dopo aver sentito l’odore acre dello spray seguiti da altri che hanno cominciato a spingersi ed accalcarsi su un ponticello che collegava il locale al parcheggio. La struttura ha ceduto e molti sono finiti nel fossato, schiacciati da altri corpi.

La procura di Ancona ha cominciato le indagini per omicidio colposo ma al momento a carico di ignoti. Sicuramente tra gli indagati ci sono i tre gestori del locale ma anche un ragazzo la cui identità non è nota. Secondo il Resto del Carlino, a spruzzare la sostanza sarebbe stato un minorenne residente nella provincia, sarebbe stato identificato grazie ai video girati all’interno del locale. Stando ai media, la polizia l’avrebbe identificato quasi subito come sospetto in quanto indossava un capellino e una maschera sul viso. Tuttavia non ci sono ancora notizie ufficiali che confermino il coinvolgimento del minore.
Sono molte le domande che riguardano le norme di sicurezza all’interno del locale e ci sono forti subbi sul fatto che non siano state rispettate. Inizialmente era girata la voce secondo la quale il locale, adatto ad ospitare circa 460 persone, avesse veduto più di 1.400 biglietti ma si tratta di una notizia smentita dalle autorità che hanno abbassato la cifra a 680.

Sono ancora molti i punti da chiarire ma è possibile che lo spray sia stato usato allo scopo di rubare smartphone e gioielli.