Una valanga di neve con una larghezza di circa 300 metri, ha colpito improvvisamente, giovedì pomeriggio dopo un’abbondante nevicata, l’interno del ristorante dell’hotel Säntis a Schwägalp. Albergo aperto nel 2015 che prende il nome della più alta montagna del massiccio dell’Alpstein, nella Svizzera nord-orientale.

Fortunatamente, nel momento in cui la massa di neve si è messa in movimento, c’erano poche persone nella sala ristorante colpita. La polizia cantonale ha confermato che tre persone sono rimaste leggermente ferite e sono state trasferite all’ospedale dopo aver ricevuto i primi soccorsi, ma non è stata in grado di confermare se ci sono persone rimaste intrappolate sotto la neve in quanto non è noto se ci fossero degli escursionisti nella zona. Al momento, non è stata ricevuta nessuna comunicazione di persone scomparse.

Inoltre la valanga ha trascinato un autopostale e sommerso una quindicina di automezzi che si trovavano nell’area di sosta. La strada di fronte all’albergo è stata completamente sepolta.  Sul posto, sono subito arrivati i veicoli per la rimozione della neve e gli specialisti di Alpine Rescue Switzerland e della Rega che hanno iniziato con l’aiuto di due cani le operazioni di ricerca. Ricerche purtroppo sospese poco prima delle 21 a causa della forte nevicata e del pericolo di una nuova valanga.

Testimoni hanno raccontato di aver sentito un forte rumore poco prima di vedere masse di neve alte cinque metri che avanzavano verso la struttura. Oltre al ristorante, la valanga ha coperto anche gli appartamenti che ospitano lo staff dell’albergo e il caseificio che si trova di fronte alla fermata dell’autopostale.

L’ingresso della strada a valle del Säntis Bahn rimane tuttora bloccato, mentre il passo Schwägalp, che collega i cantoni San Gallo e Appenzello, è stata riaperto questa mattina.

Questi fenomeni naturali mostrano ogni volta che accadono che la natura si trova sulla leva più lunga dell’umanità e spesso non si è consapevoli che un evento come questo possa aver luogo nelle proprie vicinanze.