Non era falcile entrare questa sera alle sei al Sass Café, gettonato ed elegante ritrovo luganese proprio in faccia al Municipio. Di gente ce n’era tanta – popolari democratici ma anche personaggi di altre parrocchie – accorsi ad incontrare la “novità” Raffaele De Rosa.

Novità in senso relativo, visto che De Rosa è un esperto parlamentare con varie legislature all’attivo. Ma come candidato al Governo è indubbiamente una novità. Il voto del Comitato cantonale lo ha messo al primo posto, dunque egli è, diciamo così, il “candidato del partito”, fermo restando che l’eletto sarà deciso dal popolo.

La competizione interna, ci sembra di poter dire, fa bene al PPD, e la sfida in atto tra il consigliere di Stato uscente Beltraminelli e l’ “emergente” De Rosa è qualcosa di reale, un vero duello.

Un’altra sfida potrebbe materializzarsi in campo socialista tra Bertoli e Mirante. Quando verrà il momento ne parleremo.

Nel PLR, al contrario, sembra che non ci siano  sfide. Nel caso di un unico eletto, avremo Vitta. Se invece il partito, in uno sforzo supremo, riuscirà a carpire il seggio PS, il secondo sarà Farinelli. Ricordiamo le cifre 2015 Per dare un’idea:  PLR  26,25  PS  14,81. Scendendo al di sotto del 13,125 % il PS avrebbe perso il seggio.

“Ho vissuto e lavorato a Lugano per dieci anni” ha dichiarato il candidato. “Questa città è anche un po’ mia, anche se il mio comune è più piccolo”, Raffaele De Rosa è infatti sindaco del comune di Riviera, sorto recentemente da un’aggregazione.



Toh, chi si rivede!
Enza Cappelleti De Rosa, sorella del candidato, qui in una immagine un po’ sfuggente. Attivissima ed efficace, per il fratello un aiuto prezioso.

Poteva mancare il Sindaco? Non sia mai detto!

Chiudiamo in bellezza con una battuta di Lara Filippini che, nonostante le contrarietà, conserva il suo buonumore e la sua ironia: “La Lara batte dove il Dentduole!”