Pena di 5 anni e 10 mesi per l’ex governatore lombardo Roberto Formigoni, che per un breve periodo andrà in carcere a Bollate.

Accusato di corruzione nel processo Maugeri – San Raffaele, era stato condannato in appello a  7 anni e 6 mesi nel settembre 2018. Secondo l’accusa aveva ottenuto in maniera fraudolenta una serie di benefit per favorire i due enti con 200 milioni di rimborsi pubblici. la Corte di Milano aveva inasprito la pena di primo grado e deciso l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Il sostituto procuratore di Milano, Antonio Lamanna ha oggi firmato l’ordine di esecuzione della pena, delegando i carabinieri per l’esecuzione del provvedimento. La pena è stata ridotta di due anni perché le accuse relative al San Raffaele erano prescritte.

Confermata invece la condanna a 7 anni e 7 mesi per Costantino Passerino, ex direttore generale della Fondazione Maugeri, e 3 anni e 4 mesi per l’imprenditore Carlo Farina. 

Nonostante Formigoni abbia più di 70 anni non sconterà la pena ai domiciliari, anche se non è escluso che presenti un’istanza. Silvio Berlusconi si è detto “umanamente dispiaciuto” per la condanna di Formigoni, che ha a lungo militato in Forza Italia.

“Immutata stima” per Formigoni è giunta invece come dichiarazione da parte di Maurizio Lupi, onorevole alla Camera, mentre il M5S, al contrario, festeggia. “Con noi al governo, ecco il cambiamento contro i corrotti.” Ha scritto su fb il sottosegretario Stefano Buffagni.