di Cristina T. Chiochia

Non c’è un carnevale italiano che esprima meglio la voglia di partecipare ad un evento, tutti insieme, intonando una canzone unica, orchestrata perfettamente tra mascheroni, carri, maschere a terra e figuranti dei carri o semplici curiosi ed appassionati seduti sugli spalti a godersi lo spettacolo.
Sentire la gioia che proviene da un’unica emozione, a prescinedere dallo stato d’animo che lo anima, che possa essere allegria euforia o semplice voglia di esserci. Come coriandoli, sentire la gioia come emozione in quegli sguardi di bambini di adulti e piccini con una attenzione particolare alla disabilità ed agli anziani. Ecco in estrema sintesi il Carnevale di Viareggio che quest’anno, si arricchisce di un tema importante, quello della donna.

Celebrare e rendere omaggio alla donna quindi. Identificandone i ruoli ed in tutti i settori della vita.
Privata e sociale facendo sfilare grandi temi proprio grazie ai maestri carristi ed i loro figuranti che, essendo cambiate le normative, è da segnalare che spesso non sfilano più sui carri ma in coreografie a terra.

Le donne ed il Carnevale di Viareggio 2019. Connubio fortemente sentito. Dopo che la Fondazione Carnevale ha, al fine di sostenere il progetto su invito della città di Viareggio aderito a”un manifesto per le donne”, grazie a Giorgio Michetti che ha ideato l’immagine simbolo della bella iniziativa che si svolta anche il 14 Febbraio con un flash mob che invitava a “insorgere” contro la violenza sulle donne attraverso la danza ed organizzando il 16 Febbraio un bel convegno dal titolo “sulla violenza non si scherza…”.

Messaggi forte che si sono visti anche sfilare lungo il corso a mare sui carri, tra cui si segnalano quelli di prima categoria, bellissimo “l’Ultima Biancaneve” di Allegrucci, che esemplifica appieno il tema di Madre natura, benigna e matrigna allo stesso tempo con una Natura condannata ad un destino triste.

Ed ecco che la modellatura, i movimenti, tutto in questo carro (che non ha caso ha vinto la competizione arrivando primo della sua categoria), con in quello arrivato secondo alla competizione, “Adelante” di Lebigre-Roger, offre uno spaccato dell’essere donna oggi, proprio alla vigilia della Festa della donna offrendo anche un mini spettacolo teatrale sul retro, cosa insolita per le sfilate viareggine ma molto apprezzata dal pubblico in passeggiata.

Tante le mimose offerte lungo l’ultimo corso del 5 Marzo prima della proclamazione dei vincitori, quasi ad esemplificare, qualora ce ne fosse stato bisogno, che per una donna è sempre necessario andare oltre gli schemi, passare muri di cinismo ed indifferenza, per una vera pari opportunità ma anche attraverso l’omaggiare la sua natura di donna.

E non solo. Anche gli altri carri in competizione che si sono ispirati al tema della donna (“Medea” di Avanzini, arrivato settimo e “l’inganno della Sirena” dei Fratelli Bonetti) permettono attraverso l’allegoria del Carnevale di riflettere su temi importanti. Dal punto di vista maschile (l’inganno della Sirena) e femminile (Medea) o rappresentato come gigantesca giostra della vita con “La teoria del Kaos” dei Fratelli Cinquini.

Le figure ancestrali femminili che al posto del volto che trasmettono immagini di caotica attualità, il mascherone di Frida Kahlo che offre una mela a forma di cuore, Madre Natura che come novella Biancaneve cede alle lusinghe della strega, donne che diventano specchi dove si riflettono farfalle, molto presenti sui carri di quest’anno, quasi che le donne, novelle crisalidi in difficoltà a trasformarsi, necessitassero di un piccolo aiuto per spiccare il volo.

E come esemplifica molto bene il carro di seconda categoria “Freedom” di Borri-Croci, che vince arrivando al primo posto del podio, la donna “nasce da crisalidi di retaggi culturali arcaici, avvolta da filamenti strettisismi”. Ed il Carnevale di Viareggio lo celebra quest’anno, non solo con farfalle e mimose , ma con anche il record di incassi di tutti i tempi, con oltre 760mila euro del penultimo corso mascherato (superando i 730 mila euro del 2011), per un totale di oltre 2,8 milioni.

La metamorfosi è in atto. Buona festa della donna a tutte le donne da un’edizione del Carnevale di Viareggio davvero unica.