Da quando l’attenzione si è concentrata su Lugano Agno, ho scritto 12 articoli, tutti pubblicati e quindi basta rileggerli. Ho anticipato eventi poi accaduti, come il grounding di Darwin con presumibile bancarotta, il fallimento di Skywork e, nell’ultimo articolo pubblicato il 18 maggio dal titolo: ” i cartomanti di San Gallo”, ho anticipato con novizia di dettagli l’allontanamento di Swiss, la inesorabile chiusura su Lugano e ho dato anche le motivazioni. Mi hanno criticato ed ignorato, ma ora, quanto anticipato tre mesi fa è accaduto e tutto si è palesato nel peggiore dei modi tra lo stupore dei vari professori ed i tanti manager da 200 mila Franchi l’anno di stipendio che, basiti e risentiti, continuano imperterriti a cercare le motivazioni più strampalate e le soluzioni più inattendibili dimostrando totale inettitudine nei settori per cui sono chiamati a rispondere.
E questo vale anche per la associazione dei Passeggeri Ticinesi, la Aspasi, il cui presidente dovrebbe leggersi il report del Credit Suisse riferito alle previsioni del traffico passeggeri in Europa prima di esultare su ogni dichiarazione. Me lo chieda e glielo invio, oppure se lo legga è pubblicato sul sito del Credit Swiss alla voce: “report”, così avrà argomenti per porre quesiti.
Lugano è morto, lo avete massacrato. Le operazioni di volo dipendono dalla Adria, scalcinata aerolinea su cui pendono indagini per bancarotta la cui attività di volo dipende dagli esiti dell’inchiesta. Indotto azzerato, Darwin polverizzata, creato 700 disoccupati, fatto fuggire ogni Azienda, Ruag compresa ed avete messo in ginocchio la economia di una intera regione, tutto in 24 mesi e, non appagati, pretendete anche i soldi dai contribuenti, assurdo. Non saranno certo coloro che una ne fanno cento ne sbagliano e che stanno facendo di tutto per sopravvivere che potranno fare qualcosa, non hanno più scuse, neppure quella del masterplan di San Gallo che tanto sbandieravano come fosse il Santo Graal visto che in esso non era minimamente contemplata l’uscita di Swiss anzi, su di essa ci avevano basato molte aspettative ed ora come la mettiamo? Ne fate fare un altro?
Non servirà neppure fare la corte alla Zimex, contractor aeronautico che, se deciderà di fornire velivoli per la tratta su Zurigo, ben sapendo di essere l’unica speranza in tutta la Svizzera Federale per dare a Lugano una parvenza di aeroporto ed ai manager ulteriore tempo per maturare una buona pensione. Venderà i suoi servizi a prezzi carissimi, garantendo forse un voletto di “dignitá” ma a condizioni fuori da ogni mercato e quindi sarete da capo a dodici. Oggi leggo che la Zimex non farà nessun volo di linea e che ha dato il “niet” alla Lasa nello stesso modo del “niet” della Skywork poi fallita. Mi chiedo come si possa portare avanti una trattativa per quasi un anno e farsi dire di no proprio oggi e dubito a questo punto che ci sia stata una qualche trattativa. Mi chiedo come si possano spendere soldi per un masterplan tanto sbandierato e due mesi dopo ogni dato in esso contenuto è sbagliato, Zimex compresa, visto che era considerata la alternativa a Swiss la quale ha salutato 20 giorni fa.
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