di Cristina T. Chiochia

Esce in Italia un romanzo che riscrive la storia di un famoso cartone animato giapponese: scritto da Keiko Nagita e pubblicato da Kappalab edizioni, esce “Candy Candy: il romanzo completo”. Non tutti i personaggi dei cartoni animati televisivi godono fama di vera e propria icona romantica come Candy, orfanella americana trapiantata in Inghilterra e provata dalla vita come pochi nelle storie per bambini. Ma erano gli anni ’80. I primi manga arrivavano in Italia ed il mondo si rapportava a nuovi modelli provenienti da contesti molto differenti dai propri. Come recita il comunicato stampa  il libro racconta “in prima persona l’avventurosa gioventù, e svela gli inediti dettagli della propria vita adulta. America, inizio del Novecento. La piccola Candice White, “Candy” per gli amici, teme di essere ormai troppo cresciuta per l’adozione. Quando anche la sua migliore amica Annie lascia l’accogliente Casa di Pony, Candy trova conforto nelle parole di un misterioso ragazzino con kilt e cornamusa, che incontra sulla collina in cui sorge l’orfanotrofio. Il consiglio del giovane l’accompagnerà per tutta la vita: sorridere sempre, anche quando tutto sembra andare male. Candy non rivedrà mai più il “Principe della Collina”, il destino ha per lei una brutta sorpresa: il suo ruolo presso la ricca famiglia che deciderà di ospitarla è quello di semplice compagna di giochi per i pestiferi rampolli, i quali odiano da subito il suo carattere solare e le rendono la vita impossibile. L’amicizia con tre meravigliosi ragazzi, giovani esponenti di una nobile famiglia di origine scozzese, permette a Candy di dare una svolta imprevista alla propria esistenza e di sentirsi finalmente protetta. Inoltre, uno di loro assomiglia incredibilmente al Principe della Collina incontrato anni prima, benché non possa esserlo in alcun modo, data la sua giovane età. Da quel momento, la vita spingerà Candy a prendere importanti decisioni e ad affrontare una romantica avventura che la porterà dall’America all’Europa, in un mondo che si sta preparando alla Prima Guerra Mondiale. Finché un giorno incontra finalmente l’uomo che l’accompagnerà e l’amerà per sempre… “.

E così, Keiko Nagita, che altri non è che la Kyoko Mizuki che ha scritto la storia dei cartoni animati ben oltre 40 anni fa, regala  un finale inedito alla storia, cercando forse di rendere attuale con una narrazione scorrevole e molto dinamica, allineandosi a quelli che sono i sogni di tutti quelli che sognano l’amore e non più di una generazione quella degli anni ’80, che è stata spazzata via e sacrificata dalla storia. E così, con la trasformazione del cartone animato che non è più visibile a seguito delle cause intentante per i diritti d’autore dalle due autrici, dei disegni e della storia; con questo nuovo romanzo diventa protagonista il racconto della vicenda, che diventa di genere epistolare e che raccoglie le storie non più seguendo un ordine “crescita biologica” di Candy, da bambina a ragazza e poi adulta, ma preferendo sottolineare come quella crescita l’abbia portata ad essere quello che è.

Una storia scritta seguendo le avventure raccontate dai cartoni animati e dal manga a cui si riferiscono, ma che offrono lo spunto per una riflessione su ciò che è ora, una storia da raccontare a dei bambini o adolescenti attraverso i vari generi narrativi a disposizione.E cosi, se il romanzo di Candy per l’autrice è addirittura un “romanzo di formazione”, per chi legge è alternativamente un modo per immedesimarsi nella vicenda e nel ritmo dei suoi protagonisti o seguire attraverso lo sfondo di un ventesimo secolo allo sbando per la prima guerra mondiale, cosa significhi la determinazione di una piccola, giovane donna.

Keiko Nagita  in fondo, lo dice nella prefazione, scritta in esclusiva per l’edizione italiana: l’immaginazione non pone limiti alla narrazione.  E cosi, dopo aver corretto alcuni dei nomi dei protagonisti che erano stati travisati , ecco che la “versione originale” di Nagita  al di la’ di quella pubblicata in GIappone nel 1978 e quella ristampata nel 2003 e poi 2014, cerca di non porre limiti all’autrice e alla sua fantasia. Rende inaspettato quello che tutti i conoscitori della storia si aspettano e anche il finale, in fondo, è fedele a quello che umanamente, questa autrice ha sempre rivelato di Candy: il suo Principe non poteva che essere colui che aveva sempre aspettato. Lasciandola li, nel finale proposto in questa ultima versione del romanzo, ad aspettare che arrivasse.

Concludendo, la narrativa per ragazzi si aggiorna, traendo spunto dalle storie infantili tanto amate dai genitori dei bambini ed adolescenti di oggi (che lo leggeranno sicuramente a loro volta). Chissà se sarà sufficiente per avvicinare generazioni che sono decisamente distanti