Attesa a Locarno una importante delegazione dalla Lituania

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Riproponiamo il profilo di una delle artiste leader dell’evento.

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Ho fotografato i migranti nel campo di Ritsona, in Grecia

L’artista lituana Laura Guoke sarà una delle attrazioni dell’importante evento “Coherencies” che si svolgerà al Rivellino Leonardo da Vinci di Locarno l’8 agosto (sarà presentato su questo stesso portale). Abbiamo chiesto a Laura di parlarci della sua arte e del suo già prestigioso curriculum.

BP Travel Award 2016 – la vincitrice – foto di Jorge Herrera

“Ho vinto il prestigioso BP Travel Award nel 2016, dopo tre turni di selezione. L’ultimo è stato un colloquio presso la London National Portrait Gallery, durante il quale ho avuto la possibilità di presentare i miei dipinti e una proposta per un progetto di ritratti di rifugiati. I membri della giuria erano: Paul Moorhouse (curatore senior, NPG), Des Violaris (direttore, arte e cultura del Regno Unito, BP) e l’ex vincitore Richard Twose. Ho vinto questo premio per un ritratto di grandi dimensioni del tassidermista lituano “Petras”, che fa parte della serie di ritratti “In Lithuanian Village” e ora appartiene alla straordinaria collezione d’arte della famiglia Butkus al MO Museum di Vilnius, la nostra capitale.

Madre con bimbo a Ritsona

 Dopo questo grande successo, che mi ha dato molta gioia, mi sono recata al campo profughi di Ritsona in Grecia, dove ho lavorato per due settimane nel settembre 2016, dando una mano al centro di distribuzione alimentare, producendo una serie di schizzi e ponendo le basi per due ritratti su larga scala. Il mio interesse per la crisi siriana è stato suscitato dal lavoro volontario in favore del Children’s Charity and Support Fund in Lituania.

I “PORTRAITS FROM THE RITSONA REFUGEE CAMP” 2017 – 2018 sono stati esposti alla National Portrait Gallery, a Londra e al Royal Albert Memorial Museum, all’Art Gallery Exeter, alla Scottish National Portrait Gallery, al Museo di Sunderland di Edimburgo e ai Winter Gardens.

Nel 2019 sono stata uno dei sei ritrattisti di tutto il mondo che hanno avuto l’onore di essere presentati nel documentario della BBC World News GMT Portrait of the Artist. Il documentario è incentrato su un ritratto della rifugiata Rima con il suo bambino Muhammed Ahmed.

Ragazzo di Aleppo

Nel 2018 ho vinto un primo premio al concorso internazionale di pittura organizzato da Three Bridges Foundation (Varsavia, Polonia). Per il concorso ho presentato un nuovo lavoro sul tema della crisi dei rifugiati, intitolato “RAGAZZO DI ALEPPO”. La giuria del concorso era formata da 25 artisti di spicco uomini d’affari di vari paesi.

Nel 2020-2021 le mie opere sono state esposte nella mostra principale del Museo MO “Why It’s So Hard to Love”, a cura di Peter Greenaway e Saskia Boddeke. Mi sento molto privilegiata che talenti di tale portata abbiano notato i miei dipinti tra gli altri eccezionali artisti lituani e sono stata in grado di mostrarli al pubblico lituano dopo un certo tempo, perché sono stati esposti più ampiamente all’estero. Per la mostra “Why It’s So Hard to Love” i curatori hanno scelto i miei “PAINTIGS FROM THE RITSONA REFUGEE CAMP” e “BOY FROM ALEPPO”, che si trovano nella collezione della famiglia Butkus.

Nel prossimo agosto, tra pochi giorni, sono molto onorata di partecipare come artista ospite all’evento culturale dedicato al 100° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Lituania e Svizzera e al 50° anniversario del diritto di voto delle donne svizzere. Nella mostra organizzata dal RIVELLINO LDV, gestita dai noti collezionisti e promotori culturali Arminio e Paolo Sciolli, presenterò dipinti del ciclo di opere ‘FACILE SCELTA’ e un nuovissimo progetto artistico “I TRE MONDI”, creato in esclusiva per il RIVELLINO LDV, toccando anche il tema dei diritti delle donne.

Il nuovo progetto è iniziato all’inizio di quest’anno e non sarebbe stato possibile senza il gentile aiuto e la guida di Arminio Sciolli. L’installazione artistica è composta di un dipinto iperrealistico grande e monumentale e 2 video (suono di accompagnamento). Il pezzo centrale “PIETÀ” presenta due donne. I video rappresentano due viaggi della vita, che a prima vista sembrano molto diversi. Il primo è caratterizzato da un’intensa azione esterna, mentre l’altro è interno e contemplativo. Sebbene le storie delle due donne sembrino molto diverse, il loro scopo è lo stesso. Le donne in questi due mondi subiscono gli stessi violenti cambiamenti e alla fine si uniscono.

Easy Choice

Il motivo dell’acqua in tutte le opere è stato scelto come metafora della rinascita. È un viaggio di auto-trasformazione nel mondo umano, l’equilibrio del nucleo fisico e metafisico e il viaggio dall’oscurità del subconscio alla luce del conscio. Volevo che i miei pezzi discutessero un argomento importante e sfaccettato come i diritti delle donne, che spesso diventano oggetto di ogni tipo di manipolazione.

E non vedo l’ora di sapere come saranno accolte dal pubblico ticinese – in particolare dalla critica – le mie opere filosofiche di carattere sociale.”

The Three Worlds