Le autorità: “mettete sotto carica tutti gli apparecchi elettronici, l’elettricità sarà interrotta”.

Più di 40 milioni di persone potrebbero essere raggiunte dall’uragano ‘Henri’ che in queste ore sta flagellando la east coast degli Stati Uniti, dal Rhode Island al Connecticut (in Connecticut migliaia di persone sono state evacuate per il rischio inondazioni), e poi ancora, da New York al Massachusetts, comprese la zona nord del New Jersey e la parte est della Pennsylvania.

La pioggia battente raggiunge 7 centimetri l’ora, i venti raggiungano una velocità di 120 chilometri l’ora.

I media statunitensi hanno paragonato l’uragano Henri con il ‘super uragano’ Sandy, che devastò la costa nel 2012.

Anche se non ancora a questi livelli, l’uragano Henri si sta rinforzando e potrebbe provocare nelle prossime ore il black-out in molte zone della costa.

A New York il sindaco Bill de Blasio ha dichiarato lo stato d’emergenza, ed Il grande concerto organizzato al Central Park, è stato annullato, mentre il governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo ha invitato le persone che vivono nelle zone a rischio di spostarsi verso luoghi più sicuri.

Il concerto doveva festeggiare la fine della pandemia, ma il peggioramento delle condizioni meteo ha costretto le autorità ad evacuare decine di migliaia di persone presenti all’evento.

Poco prima dell’inizio del concerto, infatti, il sindaco Bill de Blasio aveva da una parte dichiarato lo stato di emergenza, ma dall’altra parte dato il via libera alla kermesse.

Il concerto era inoltrato, ma mancavano ancora oltre due ore alla fine, con le esibizioni delle star più attese come quella di Bruce Springsteen.

Il forte vento e la pioggia battente che si sono abbattuti su Manhattan, hanno lasciato ben poca speranza.

L’uragano Henri è di categoria 1 e secondo i meteorologi dovrebbe toccare terra fra qualche ora sulla costa nordorientale tra la regione New England e Long Island, alle porte di New York. Massima allerta anche a Boston.