Buon anno nuovo dalla Redazione!

Il Capodanno 2022 è stato il più caldo da oltre 100 anni, soprattutto per via dell’Anticiclone di matrice nord-africana, accompagnato da una massa d’aria estremamente mite.

Come dichiara Antonio Sano’, fondatore del sito ilmeteo.it a Rai News: “scorrendo rapidamente negli annali della climatologia, è veramente difficile ritrovare negli ultimi 100 o 200 anni un Capodanno con valori termici così alti alla quota di 1500 metri: per convenzione si fa riferimento a questa quota per non avere influenze delle inversioni termiche e delle nebbie nelle valli e su pianure e coste e per avere, tutto sommato, una buona rappresentazione dell’atmosfera in un territorio ad orografia complessa come quella italiana caratterizzata da monti, colline e avvallamenti”.  

L’anomalia termica ha superato – soprattutto sulle Alpi e sugli Appennini – i 10 gradi sopra la norma e lo zero termico vicino ai 4000 metri di quota nel settore occidentale.

Dal 3 gennaio è previsto un conseguente graduale ridimensionamento delle temperature e un probabile transito di una perturbazione atlantica intorno a mercoledì, vigilia dell’Epifania.