Il Belgio ha restituito al Congo il dente di Lumumba, leader dell’indipendenza ucciso 60 anni fa: il dente, d’oro, era stato rubato da un agente di polizia che aveva sciolto il suo corpo nell’acido. Lumumba era stato ucciso dagli uomini di Mobutu, suo rivale al potere.

L’omicidio del leader era avvenuto in seguito a un colpo di Stato; gli assassini furono altri congolesi, alla presenza di ufficiali dell’ex potenza coloniale.

La restituzione è avvenuta alla presenza del primo ministro Alexander De Croo e del suo omologo congolese Jean-Michel Sama Lukonde Kyenge: i resti umani di Patrice Emery Lumumba, primo ministro del Congo indipendente sono stati restituiti dal Belgio al Congo o, meglio, di essi, e’ stata restituita l’unica cosa rimasta – il dente d’oro, per l’appunto – del corpo martoriato del leader rivoluzionario, ucciso dalle truppe del generale Mobutu a colpi di arma da fuoco da un plotone di esecuzione il 17 gennaio 1961, perché considerato esponente del panafricanismo nonché troppo vicino all’Unione sovietica.

Alla sua morte, prese il potere Mobutu – d’accordo coi colonialisti belgi – fino al 1997.

Il dente era stata la “prova” della sua morte. Ora Lumumba – considerato già tale da Ernesto Che Guevara – è considerato un eroe indipendentista.