Mario Draghi ha rassegnato le dimissioni da capo del governo davanti al presidente della repubblica Sergio Mattarella. Ma il Presidente della Repubblica le ha respinte, rinviando il Presidente del Consiglio Draghi a ripresentarsi mercoledì davanti al Parlamento.

Il presidente della Cei, cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, si dice preoccupato; persino il New York Times ha pubblicato un artico sulla crisi del governo italiano, nel quale analizza anche le ripercussioni a livello europeo di questa situazione, sottolineando come “l’uscita di Draghi sarebbe traumatica per l’Italia”.

Di Maio, in sostegno a Draghi sostiene che ieri sera “a Mosca stavano brindando ieri perché è stata servita a Putin la testa di Mario Draghi.” A rispondere al ministro degli Esteri, la sua omologa russa, Maria Zakharova, che ha spiegato: “In questo è il problema del ministro: non capisce nulla di quello di cui si occupa, non sa cosa dice”. Intanto, la Zakharova ha colto l’occasione per “ricordare all’Italia di risolvere i problemi creati dai suoi predecessori e non di servire gli interessi degli americani”.