TOPSHOT - The bodies of victims, believed to have suffered from cardiac arrest, are covered with sheets in the popular nightlife district of Itaewon in Seoul on October 30, 2022. - Dozens of people suffered from cardiac arrest in the South Korean capital Seoul on October 29, after thousands of people crowded into narrow streets in the city's Itaewon neighbourhood to celebrate Halloween, local officials said. (Photo by Jung Yeon-je / AFP)

Nel quartiere di Itaewon, centinaia di migliaia di giovani festeggiavano la festa di Halloween a Seul, la prima celebrata nei locali e in strada dopo la pandemia, quando schiacciati dalla calca, sono morti 153 persone, di cui 22 di nazionalità straniera, di cui 97 donne e 54 uomini e ne sono scomparse almeno 355. Tra gli stranieri rimasti uccisi ci sono persone provenienti da Iran, Uzbekistan, Cina e Norvegia. Secondo le autorità molte delle vittime erano adolescenti e giovani intorno ai 20 anni.

Secondo un funzionario dei vigili del fuoco, una folla troppo grande si sarebbe accalcata in uno stretto vicolo vicino all’hotel Hamilton perché era stata avvistata una celebrità. Ad un certo punto qualcosa ha scatenato il panico e centinaia di persone sono rimaste schiacciate.

Per questa tragedia che, come riportato dall’ agenzia di stampa sudcoreana Yonhap, secondo il presidente Yoon Suk-yeol “non avrebbe dovuto verificarsi”, il governo sudcoreano ha deciso sette giorni di lutto nazionale.

Decine di video che nel frattempo hanno fatto il giro dei social media in tutto il mondo, riprendono scene apocalittiche in cui la festa si trasforma in un mattatoio. Le cause della bolgia mortale non sono ancora del tutto chiare.

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni ha espresso le sue condoglianze per il dramma, scrivendo: “”I nostri pensieri sono con le vittime del tragico dramma accaduto a Seoul e con le loro famiglie. L’Italia è vicina al popolo coreano in questo momento di grande dolore e di profonda tristezza”.