Bisogna saper perdere, cantava Lucio Dalla. E così, ieri sera, è stato. La Svizzera ha dovuto accettare una disastrosa sconfitta ai mondiali, subendo un 6 a 1 contro il Portogallo.
La vittoria, netta, è arrivata anche nonostante l’assenza di Cristiano Ronaldo, lasciato in panchina per scelta tecnica dal suo allenatore, Fernando Santos.
Il trionfo portoghese, scrive Rainews è “targato” Gonçalo Ramos “lanciato in campo al posto di CR7 e autore di una splendida tripletta”.
“Una nuova stella” scrive SkySport, entrata in scena il giorno della prima panchina di Ronaldo in un Mondiale. Classe 2001, figlio di Manuel, ex calciatore è attaccante nel Benfica; ha mosso i primi passi nella squadra della sua città, l’Olhanense, tra il 2009 e il 2011, prima di giocare due anni nel CB Loulé.
In squadra lusitana anche Rafael Leao, attaccante del Milan che, entrato alla fine, ha fatto una bella figura.
Sarà che si parla sempre dei vincitori, ma il Portogallo si è qualificato per i quarti di finale dei Mondiali battendo 6-1 la Svizzera nella sfida degli ottavi e nel prossimo incontro affronterà il Marocco, la squadra ormai fattasi riconoscere per l’irruenza dei suoi tifosi, che in molte città hanno festeggiato in maniera piuttosto irruente.