Abbiamo pubblicato ieri una recensione su “Il Sindaco di Casterbridge” di Thomas Hardy romanzo pubblicato a fine ottocento, che narra un errore dopo l’altro. Vorremo qui, in questo pezzo, fare alcune considerazioni a riguardo.

La vicenda inizia con un manovale che, ubriacatosi, vende la moglie al miglior offerente. Non la ritroverà che diciott’anni dopo. Tutto inizia con la “vendita” da parte di Michael Henchard di Susan, dunque se Henchard non avesse venduto la moglie, nulla sarebbe accaduto, né nell’immediato che nel futuro. Ma perché Henchard commette un simile atto? Perché è ubriaco, e perché è ubriaco? Perché la moglie sceglie di entrare in una tenda in cui si cucina farinata, anziché in quella in cui si produce birra e, poiché la farinata non è granché, la donna dietro al bancone vende rum di contrabbando. Quindi, potremmo dire che se Susan non avesse scelto la tenda della farinata anziché quella della birra, nulla sarebbe accaduto.

Procediamo; Henchard ritrova la moglie, e i due si sposano, ma lei non rivela a lui la verità sulla loro presunta figlia. Inoltre, Henchard rifiuta che la figlia sposi Farfae, suo amministratore, per l’invidia che prova nei confronti di quest’ultimo. Soltanto dopo la morte della moglie, Henchard scopre che la ragazza, Elizabeth-Jane, non è la figlia che aveva lasciato 18 anni prima, bensì la figlia del secondo marito, sopravvissuta alla prima. Se Susan avesse rivelato ad Henchard la verità, quindi, Henchard non avrebbe dichiarato a Elizabeth-Jane inconsapevolmente il falso, ovvero di essere suo padre. Ancora, se Henchard non si fosse opposto al destino, Elizabeth-JAne avrebbe sposato Farfae e, questi, non avrebbe invece sposato Lucetta, che Henchard voleva sposare in seconde nozze.

Alla fine, Lucetta muore e Elizabeth-Jane può finalmente sposare Farfae, ma scopre che Henchard non è suo padre e, per l’inganno subito, lo ripudia. Pentitasi lo cerca, ma è troppo tardi: Henchard è morto, solo e abbandonato. Se Elizabeth non avesse dato ascolto all’impulso ma alla misericordia (che pure l’aveva caratterizzata per tutta la vita) non avrebbe avuto i sensi di colpa, che la dilanieranno.

E la povera Lucetta, perché muore? Perché viene fatta oggetto di una farsa dalla crudeltà del popolo, che scopre la sua precedente relazione con Henchard. Se ella avesse rivelato la verità a Farfae… Se ella non avesse preso così seriamente il motteggio del popolo crudele… E per4ché Farfae la sposa, inizialmente dimentico dell’amore di Elizabeth-Jane?

“Il sindaco di Casterbridge” è la tragedia degli errori umani, non solo del protagonista ma anche di tutti i personaggi che vi fanno da corollario. Perché sbagliare è umano, ma farci su un romanzo, caro Hardy, è diabolico.

Henchard ritrova la moglie Susan

Elizabeth-Jane e Farfae si incontrano nel mulino

Elizabeth-Jane danza con Farfae, suscitando la gelosia di Henchard, geloso di Farfae

Farfae incontra Lucetta e lascia Elizabeth-Jane

Lucetta sviene dopo aver visto la farsa carnevalesca che la disonora: morirà poco dopo