Il portellone dell’aereo che si apre in volo, sembra un incubo ad occhi aperti ma è successo per davvero su un volo di linea in Corea del Sud. Il fatto è successo a pochi minuti dall’atterraggio, a 213 metri di quota e in quel momento a bordo c’erano 194 passeggeri. Dodici persone sono finite in ospedale a causa di problemi respiratori e alle orecchie mentre l’artefice del  fatto è stato immediatamente arrestato. Alla polizia sudcoreana l’uomo avrebbe raccontato di aver avuto una sorta di attacco di panico. L’individuo si sarebbe trovato sotto forte stress già prima del volo, a causa della perdita del posto di lavoro. Quando ha capito che l’aereo stava impiegando più tempo del dovuto ad atterrare si è lasciato prendere dal panico: “Mi sentivi soffocare, volevo scendere al più presto dall’aereo”. 

In un video registrar a bordo si vedono dei passeggeri seduti vicino alle uscite di emergenza che tentano di proteggersi dalle forti folate di vento che entravano dal portellone aperto: “Pensavo che l’aereo stesse esplodendo, pensavo di stare per morire. Era un caos totale  con le persone vicino al portellone che sembravano svenire una dopo l’altra. E con gli assistenti di volo che chiedevano se ci fossero medici a bordo”, ha raccontato un passeggero 44enne. 

L’uomo che ha causato il panico rischia ora fino a 10 anni di prigione per aver violato in modo grave le norme di sicurezza a bordo del velivolo mettendo a repentaglio la vita di tutti i passeggeri, di cui 48 erano bambini. 

L’incidente ha causato non poco sgomento anche tra gli addetti ai lavori. Alcuni piloti europei interpellati dal Corriere della Sera hanno infatti espresso il loro stupore per la facilità con cui il portellone si è aperto in volo. Non è la prima volta che capita che un passeggero provi a spalancare il portellone ma quando si tenta di farlo ad alte quote, la differenza di pressione tra l’interno e l’esterno dell’aereo è talmente grande che risulta fisicamente impossibile. Scendendo di quota invece diventa sempre più facile ma comunque incidenti simili non dovrebbero verificarsi. Sul caso stanno già indagando le autorità sudcoreane.