
Le Guardie rivoluzionarie iraniane hanno presentato il primo missile balistico ipersonico dell’Iran, soprannominato Fattah, che significa “conquistatore” in lingua persiana, durante una cerimonia a Teheran alla presenza del presidente Ebrahim Rahisi.
Sembra che abbia un’autonomia di 1400 km e sia in grado di viaggiare fino a 15 volte la velocità del suono aggirando i più avanzati sistemi missilistici di difesa aerea degli Stati Uniti, incluso l’Iron Dome del regime sionista.
L’Iran, dunque è riuscita ad allarmare Israele svelando quello che sostiene essere il suo primo missile ipersonico di fabbricazione nazionale in grado di colpire la Terra promessa in meno di 7 minuti.
Il presidente Raisi ha affermato durante una ripresa della TV di stato iraniana che il nuovo missile rappresenta un deterrente e un punto di sicurezza e di pace stabile per la regione. “Questa potenza missilistica significa che la regione sarà al sicuro dai malfattori e dall’aggressione straniera”, ha affermato Raisi. “Quindi il suo messaggio al popolo della regione è un messaggio di sicurezza, e il suo messaggio a coloro che stanno pensando di attaccare l’Iran è che la Repubblica islamica è un paese potente e il suo potere mira a sostenere il popolo dell’Iran e il popolo oppresso del mondo”, ha poi aggiunto.
Il generale Amir Ali Hajizadeh, comandante della forza aerospaziale delle Guardie rivoluzionarie iraniane, ha definito il Fattah un missile unico al mondo, affermando che può manovrare dentro e fuori dall’atmosfera. Ma l’Iran non ha rilasciato prove di alcun lancio effettivo del missile e Hajizadeh in seguito ha affermato che c’era stato solo un test a terra del motore del missile per verificarne le capacità, lasciando più dubbi che certezze.
Nonostante le sanzioni internazionali, Teheran è stata in grado di sviluppare una considerevole industria di armi in grado di esportare kit militari ad alleati come la Russia. La Guardia rivoluzionaria iraniana ha già un vasto arsenale di missili balistici, e il regime ha promesso di continuare a sviluppare il suo programma missilistico nonostante le crescenti preoccupazioni dell’Occidente.
Il ministro israeliano dell’Economia Nir Barkat, ha detto che il suo paese non permetterà mai all’Iran di avere armi nucleari. “Gli iraniani dovrebbero essere profondamente preoccupati, perché se si avvicinano a quella soglia, devono rendersi conto che nessuno in Iran dovrebbe dormire bene la notte, perché non permetteremo mai che ciò accada. Dovrebbero essere davvero, davvero preoccupati”.
In passato l’Iran è stato accusato di aver gonfiato le sue affermazioni sulla tecnologia missilistica. I rapporti arrivano proprio mentre Israele ha espresso il crescente allarme che l’Occidente stia considerando un nuovo negoziato con Teheran per rinvigorire l’accordo nucleare che controlla il programma nucleare civile iraniano in fase di stallo.