Arriva ora la conferma che Evgenij Prigozhin era a bordo dell’aereo abbattuto in Russia, nella regione di Tver. Il leader del Gruppo Wagner era a bordo di un jet privato, da lui utilizzato regolarmente, partito da Mosca e diretto a San Pietroburgo.

Alcune fonti sostengono che il velivolo sarebbe stato abbattuto dalla difesa aerea russa, in quanto si tratta del jet privato utilizzato regolarmente da Prigozhin. Secondo l’agenzia russa non ci sono superstiti: sono, infatti morti anche gli altri 9 passeggeri che si trovavano a bordo, tra i quali Dmitry Utkin, l’altro fondatore di PMC Wagner.

Il gruppo della Wagner fa sapere che i due assassini “avranno conseguenze disastrose”. Due mesi fa Prigozhin e il gruppo Wagner avevano tentato un golpe lo scorso 24 giugno.