Continua l’orrore della guerra tra Palestina e Israele: Wael Al-Dahdouh, capo dell’ufficio di Al Jazeera a Gaza, ha pianto in diretta dopo che ha scoperto che un raid israeliano ha provocato lo sterminio di tutta la sua famiglia, uccidendogli la moglie e i due figli.

A Gaza si contano oltre 7000 morti, inclusi 3000 bambini. Queste, però, sono le cifre fornite da Hamas. Nelle mani di Hamas sono ancora 224 ostaggi.

Il presidente dell’Assemblea Generale Onu, Dennis Francis, ha detto: “condanno l’attacco di Hamas contro Israele, la cui brutalità è inaccettabile e non ha spazio in questo mondo. Allo stesso modo, respingo l’attacco di civili indifesi a Gaza da parte di Israele. Il diritto di difendersi non deve e non può permettere un attacco di queste proporzioni, le regole di guerra impongono che i civili devono essere protetti a tutti i costi”.

Intanto, il Presidente della Turchia Erdogan scrive una lettera al Papa chiedendogli di “fermare il massacro”. Un “cessate il fuoco”, almeno momentaneo, arriva anche dall’Italia.

Israele, dal canto suo, proclama: “ci prepariamo per l’invasione di terra”.