Uno studio condotto dall’University of Washington ha rivelato che il cervello degli adolescenti è invecchiato più rapidamente durante il periodo del Covid-19 a causa dell’isolamento sociale e dello stress associato alla pandemia. In particolare, le femmine hanno sperimentato un’accelerazione del processo di maturazione cerebrale di 4,2 anni, mentre nei maschi l’incremento è stato di 1,4 anni. Questo “invecchiamento” accelerato è stato misurato attraverso l’assottigliamento della corteccia cerebrale, lo strato esterno del cervello che si assottiglia naturalmente con l’età. Tuttavia, nei ragazzi analizzati, l’assottigliamento è risultato molto più marcato rispetto ai normali modelli di sviluppo.
I ricercatori ritengono che questo fenomeno possa essere correlato alle restrizioni sociali imposte durante la pandemia, che hanno limitato le interazioni tra pari. Le ragazze, in particolare, hanno mostrato un assottigliamento più esteso della corteccia cerebrale rispetto ai ragazzi, il cui assottigliamento si è concentrato soprattutto sulla corteccia visiva. Secondo lo studio, queste differenze possono dipendere dal fatto che le relazioni sociali giocano un ruolo particolarmente importante nello sviluppo emotivo e identitario delle ragazze, che tendono a fare maggiormente affidamento sui legami con i coetanei per il supporto emotivo.
Questo evidenzia quanto sia cruciale per gli adolescenti socializzare e partecipare ad attività che favoriscano la costruzione di relazioni significative. Luoghi come l’oratorio o i gruppi giovanili offrono ambienti sicuri in cui i ragazzi possono interagire, crescere insieme e condividere esperienze. Queste attività aiutano a sviluppare competenze sociali e a rafforzare la fiducia in se stessi, fondamentali durante l’adolescenza, una fase in cui la costruzione dell’identità personale è particolarmente delicata.
Socializzare e coltivare relazioni con i coetanei aiuta a migliorare la salute mentale e il benessere generale, offrendo uno spazio per il confronto e il sostegno reciproco. L’isolamento e la mancanza di interazioni sociali, come dimostra lo studio, possono avere effetti negativi sullo sviluppo cerebrale e sulla salute mentale a lungo termine. Partecipare a momenti di comunità, come quelli offerti dall’oratorio, non solo arricchisce il percorso di crescita emotiva dei ragazzi, ma funge anche da importante protezione contro le conseguenze dello stress e della solitudine. Per questo motivo, è fondamentale promuovere attività che incoraggino il senso di appartenenza e il legame con gli altri, elementi chiave per il benessere e la crescita equilibrata degli adolescenti