Alan Mathison Turing was a British pioneering computer scientist, mathematician, logician, cryptanalyst, philosopher, mathematical biologist, and marathon and ultra distance runner. He was highly influential in the development of computer science. During the Second World War, Turing worked for the Government Code and Cypher School at Bletchley Park, Britain's codebreaking centre. Turing's pivotal role in cracking intercepted coded messages enabled the Allies to defeat the Nazis in many crucial engagements, including the Battle of the Atlantic; it has been estimated that the work at Bletchley Park shortened the war in Europe by as many as two to four years. Turing was prosecuted in 1952 for homosexual acts, when such behaviour was still criminalised in the UK. He accepted treatment with oestrogen injections (chemical castration) as an alternative to prison. Turing died in 1954, 16 days before his 42nd birthday, from cyanide poisoning. An inquest determined his death a suicide, but it has since been noted that the known evidence is equally consistent with accidental poisoning. In 2009, following an Internet campaign, British Prime Minister Gordon Brown made an official public apology on behalf of the British government for 'the appalling way he was treated'. Queen Elizabeth II granted him a posthumous pardon in 2013. (Photo by: Pictures From History/Universal Images Group via Getty Images)

Lo sviluppo delle tecniche di intelligenza artificiale (IA) ha radici profonde che risalgono a molti decenni fa. Ecco una panoramica del suo sviluppo:

Anni ’40 e ’50

  • Origini teoriche: I concetti alla base dell’intelligenza artificiale si possono far risalire agli anni ’40 e ’50. Uno dei pionieri fu Alan Turing, che nel 1950 propose il famoso “Test di Turing” per valutare se una macchina potesse esibire un comportamento intelligente simile a quello umano.
  • Prime ricerche: L’idea che le macchine potessero simulare il ragionamento umano prese piede nei primi anni ’50 con i primi modelli matematici e logici.

Anni ’50 e ’60

  • I primi programmi di IA: Uno dei primi programmi di intelligenza artificiale fu Logic Theorist, sviluppato da Allen Newell e Herbert A. Simon nel 1956, che poteva risolvere problemi logici.
  • Conferenza di Dartmouth (1956): Questo evento è considerato il punto di nascita ufficiale dell’IA come disciplina. Qui venne coniato il termine “intelligenza artificiale” da John McCarthy.

Anni ’60 e ’70

  • Prime reti neurali: Negli anni ’60, Frank Rosenblatt sviluppò il percettrone, un modello di rete neurale semplice.
  • Sistemi esperti: Negli anni ’70, si diffusero i primi sistemi esperti, come MYCIN, che utilizzava regole logiche per risolvere problemi specifici, ad esempio diagnosi mediche.

Anni ’80

  • Boom dei sistemi esperti: Gli anni ’80 videro una crescita dei sistemi esperti che imitavano il ragionamento umano in settori come medicina, ingegneria e finanza.
  • Reti neurali: Ci fu un rinnovato interesse per le reti neurali grazie a tecniche come il backpropagation, che permise l’addestramento di reti neurali più complesse.

Anni ’90

  • IA applicata: L’intelligenza artificiale iniziò ad essere applicata in diversi settori industriali, e algoritmi di machine learning divennero parte integrante delle tecnologie quotidiane.
  • Deep Blue: Nel 1997, Deep Blue di IBM sconfisse il campione mondiale di scacchi Garry Kasparov, segnando una pietra miliare.

2000 in poi

  • Big Data e potenza di calcolo: Grazie all’aumento della potenza di calcolo e alla disponibilità di grandi quantità di dati, tecniche di apprendimento automatico e IA si sono sviluppate rapidamente.
  • Deep Learning: Intorno al 2010, le reti neurali profonde (deep learning) divennero centrali grazie alla loro capacità di elaborare enormi quantità di dati. Algoritmi come quelli sviluppati da Google, OpenAI, e altri portarono a progressi straordinari in campi come il riconoscimento di immagini, linguaggio naturale e guida autonoma.

Oggi, l’intelligenza artificiale è un campo in rapido sviluppo, con applicazioni in quasi ogni settore e una continua evoluzione sia sul fronte teorico che pratico.

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