Sì, Vittorio Emanuele II era il figlio biologico di Carlo Alberto di Savoia e di Maria Teresa d’Asburgo-Toscana. Non ci sono evidenze storiche credibili che mettano in dubbio la sua paternità biologica. Tuttavia, come spesso accade con figure storiche di rilievo, su di lui sono circolate leggende e pettegolezzi, ma non esistono prove documentate che suggeriscano che Carlo Alberto non fosse il padre biologico.
Vittorio Emanuele II nacque il 14 marzo 1820 a Torino ed è stato il primo re d’Italia (dal 1861 al 1878). Carlo Alberto, suo padre, fu re di Sardegna dal 1831 al 1849.
CI FU UN TERRIBILE INCIDENTE, UNA CULLA ANDO’ A FUOCO…
Sì, la storia dell’incidente alla culla di Vittorio Emanuele II è un episodio noto. Quando era ancora un neonato, si verificò un grave incidente a Palazzo Carignano, a Torino, dove Vittorio Emanuele e la sua famiglia vivevano.
La culla prese fuoco, probabilmente a causa di una candela lasciata incustodita o di una brace. Fortunatamente, il piccolo Vittorio Emanuele fu tratto in salvo in tempo e non riportò conseguenze fisiche. L’evento suscitò grande preoccupazione, soprattutto considerando che era l’erede al trono.
Questo incidente è entrato nella leggenda e ha contribuito a creare un’aura di destino speciale attorno alla figura di Vittorio Emanuele II. Alcuni aneddoti riportano che sua madre, Maria Teresa d’Asburgo-Toscana, rimase profondamente scossa dall’accaduto.
V.E. II assomigliava davvero poco ai genitori..
È vero che Vittorio Emanuele II, crescendo, mostrava tratti fisici e caratteriali che sembravano differire da quelli dei suoi genitori. Questo alimentò voci e speculazioni, soprattutto considerando l’importanza della sua posizione come erede al trono.
Carlo Alberto era noto per il suo portamento austero e il carattere riflessivo, mentre Vittorio Emanuele era più diretto, spontaneo e con una certa “ruvidità” che lo avvicinava di più al popolo. Anche fisicamente, il futuro re aveva un aspetto robusto e un’aria “terrena,” in contrasto con l’immagine più aristocratica dei suoi genitori.
Tuttavia, bisogna considerare che le differenze fisiche e di carattere all’interno delle famiglie reali non erano insolite, anche per via della varietà di tratti genetici ereditati da antenati comuni. Non ci sono prove storiche concrete che mettano in dubbio la legittimità della sua nascita, e i ritratti dell’epoca mostrano comunque alcune somiglianze, specialmente nella struttura del viso, tra Vittorio Emanuele II e Carlo Alberto.