Il dato di 10 milioni di persone che sarebbero entrate negli Stati Uniti durante i quattro anni dell’amministrazione Biden è probabilmente riferito ai numeri complessivi di attraversamenti illegali delle frontiere o di richieste di asilo e migrazione legale. Tuttavia, va analizzato attentamente perché:
- Sistema di confine complesso: Gli Stati Uniti condividono una lunga frontiera con il Messico, che è difficile da controllare completamente. Questo rende possibile attraversamenti clandestini nonostante la presenza di tecnologie di sorveglianza avanzate e agenti di confine.
- Aumento dei flussi migratori globali: I conflitti, il cambiamento climatico, le crisi economiche e la violenza in molti Paesi, in particolare dell’America Latina, hanno spinto molte persone a cercare rifugio negli Stati Uniti.
- Politiche migratorie: Le amministrazioni presidenziali influenzano la percezione della migrazione. Alcuni hanno interpretato le politiche di Biden come meno severe rispetto a quelle del suo predecessore, Donald Trump, il che potrebbe aver incoraggiato più persone a tentare l’ingresso.
- Non tutti restano negli USA: Una parte significativa delle persone catturate mentre cercavano di entrare viene rimpatriata, mentre altre presentano richieste di asilo. La cifra complessiva potrebbe includere anche persone che attraversano più volte o che sono fermate al confine.
- Esagerazioni politiche: I numeri citati spesso dipendono dalla fonte e possono essere gonfiati o interpretati in modo fuorviante per scopi politici.
In ogni caso, una cifra del genere, se verificata, riflette una crisi migratoria di dimensioni significative, che pone grandi sfide logistiche e umanitarie agli Stati Uniti.
quanti potrebbero essere, allora?
Durante l’amministrazione del presidente Joe Biden, gli Stati Uniti hanno registrato un significativo aumento dell’immigrazione. Secondo un articolo del “New York Post” del dicembre 2024, tra il 2021 e il 2024, una media di 2,4 milioni di immigrati all’anno è entrata nel Paese, totalizzando oltre 8 milioni di persone. Di questi, circa il 60% avrebbe attraversato il confine illegalmente.
Queste cifre rappresentano un record storico per gli Stati Uniti, superando persino i picchi di immigrazione registrati durante l’era di Ellis Island. L’aumento è attribuito a vari fattori, tra cui una politica più accogliente verso i richiedenti asilo, l’implementazione di pratiche come il “catch-and-release” e le crisi globali in paesi come Haiti, Ucraina e Venezuela.