Un percorso complesso
Affrontare le cure chemioterapiche e il percorso verso uno stato di salute migliore guarigione per persone che manifestano un tumore è una sfida sia a livello fisico che mentale. Le problematiche e i sintomi dovuti alla situazione si uniscono alle controindicazioni date dai farmaci usati per i trattamenti e all’ansia per il futuro e la propria salute. Utilizzare tecniche quali il massaggio sonoro con campane tibetane con soggetti che presentano dei tumori, permette loro di rilassarsi e a vivere
con meno paura e angoscia la chemioterapia. Può anche portare dei miglioramenti rispetto agli effetti indesiderati, è da considerare un possibile strumento di supporto nel miglioramento della propria quotidianità.
Il massaggio con campane tibetane per i malati di tumore
Il rilassamento sonoro per persone che presentano un tumore può avvenire sia durante una seduta di chemioterapia che in altri momenti. Quando si sceglie un appuntamento non in occasione dei trattamenti, quindi nello studio dell’operatore oppure, se le condizioni fisiche non lo permettono, a casa della persona, in ospedale o in una clinica, la seduta si svolge nella consueta modalità. Le
campane vengono collocate sul corpo di chi usufruisce del massaggio oppure attorno ad esso. Si crea un ambiente rilassante e tramite la vibrazione e il suono la persona può sperimentare un profondo rilassamento e una riarmonizzazione energetica, particolarmente importante in situazioni complesse come una “patologia”, dove l’energia non è in armonia. Il massaggio sonoro è un
supporto per alleviare tensioni muscolari e stati di ansia, favorendo una sensazione di benessere e aiutando il soggetto ad affrontare fenomeni che si possono presentare con frequenza quando si sta affrontando un tumore. Facilita anche una connessione con il proprio corpo, che sovente può essere percepito diversamente durante uno stato tumorale.

Rilassarsi durante la chemioterapia: il ruolo del massaggio sonoro
È possibile anche prevedere delle sedute di massaggio con campane tibetane durante i cicli di chemioterapia, dove ovviamente il setting può essere molto diverso. Le persone infatti si possono trovare tutte insieme, in una sala, sdraiate sui letti o sedute in poltrona, mentre ricevono il trattamento. Si tratta quindi di un rilassamento di gruppo, che può favorire un rilassamento collettivo e un’armonizzazione energetica tra persone che vivono lo stesso periodo complesso. Vari medici, negli anni, hanno proposto dei metodi di rilassamento a integrazione delle terapie mediche, dallo yoga al massaggio sonoro. Ad esempio a Piacenza la dottoressa Livia Bidin ha presentato già una decina di anni fa uno studio riguardante i benefici dell’uso delle campane tibetane per i pazienti oncologici, che a suo dire possono essere scientificamente provati.
La tesi di laurea sul rilassamento sonoro durante i trattamenti chemioterapici
Chiara Benvenuti, laureata in Infermieristica con 110 e Lode nel 2014/15 a Pavia, ha approfondito gli effetti del suono e della suonoterapia nel processo chemioterapico e su questa ricerca ha basato la sua tesi di laurea. Ha sottoposto due gruppi di pazienti che stavano facendo chemioterapia, uno che aveva partecipato a varie sedute di rilassamento con campane tibetane durante i trattamenti e
uno che invece non vi aveva preso parte, a dei questionari sul benessere generale. In conclusione nella sua tesi non è risultato un miglioramento nella qualità di vita e di disturbi come la mancanza di appetito o la stanchezza, ma si è rivelato un aiuto per passare in modo migliore il momento della chemioterapia.
Cosa hanno detto i pazienti
Nella sala dove essi erano seduti o sdraiati venivano abbassate le luci e avveniva un rilassamento di gruppo. In molti hanno detto di essere riusciti a estraniarsi dal rumore dei macchinari, dallo stress e dal timore, rilassandosi profondamente nonostante il momento complesso. Hanno notato di avere avuto notevolmente meno dolore, paura, ansia e preoccupazione mentre venivano loro somministrati i farmaci. Inoltre, il massaggio sonoro con campane tibetane ha portato a una diminuzione importante della nausea, uno degli effetti più segnalati e sgradevoli durante la
chemioterapia. C’è stato un miglioramento anche nei problemi legati al sonno.
I benefici delle campane tibetane per chi vive un tumore
Sono stati usati particolari tipi di campane, in particolare il Seba Drum, per il loro suono armonico, ritenuto più adatto per un trattamento durante la chemioterapia. Lo stato di salute che vivono i pazienti oncologici mette a dura prova anche la mente oltre al corpo. Uno stato d’animo più sereno e con meno preoccupazioni aiuta chi vive un tumore e non solo, ad affrontarla al meglio. Il rilassamento con le campane tibetane, come concordano le ricerche citate, è un mezzo che li aiuta a
placare stress, tensione e ansia durante il trattamento chemioterapico, spesso temuto per gli effetti collaterali e per il profondo significato emotivo che porta con sé. Può essere utile a regalarsi un momento di armonizzazione e connessione, agendo sul benessere generale.
La mia esperienza con clienti oncologici
Nella mia esperienza personale, con tre clienti che presentavano un tumore ho svolto delle sedute regolari di rilassamento sonoro il giorno prima della seduta chemioterapica o regolarmente un giorno fisso a settimana. Questa modalità ha portato la persona a sentirsi più rilassata e in contatto con il proprio corpo e con se stessa, uno stato di benessere generale e di leggerezza (condivisioni). Hanno constato una diminuzione dell’ansia rispetto alla seduta di chemioterapia da affrontare il giorno dopo, miglioramento del sonno e una diminuzione della nausea durante e dopo la terapia. In conclusine come detto sopra uno stato di benessere migliore in diversi ambiti, che è sempre un dono.
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