In Il Privilegio del Cuore, Eduardo Ciampi e Pietro Saltarelli propongono un saggio coraggioso e originale, che affronta l’opera di William Shakespeare non come semplice letteratura, ma come espressione profonda dell’umano alla luce dell’etica cristiana. L’intento è chiaro: riscoprire nel teatro del Bardo quei germi di verità spirituale e morale che parlano ancora oggi all’uomo moderno, smarrito tra i suoi vizi e le sue virtù.

Sin dalle prime pagine, l’opera si distingue per un impianto solido, che intreccia analisi letteraria, riflessione teologica ed esperienza pastorale. Non è un’interpretazione imposta dall’esterno: è piuttosto una lettura attenta, che segue i fili dell’opera shakespeariana riconoscendone, al di là dell’intenzione consapevole dell’autore, la forza di una voce “altra”, quella della Tradizione, come ricordava Attilio Mordini.

Il volume è diviso in capitoli tematici che esplorano con metodo e profondità i grandi nuclei antropologici ed etici del teatro shakespeariano: il conflitto tra vizi e virtù, la tentazione demoniaca, la conversione interiore, la coscienza morale, fino al suicidio inteso non solo come atto tragico, ma come simbolo della lotta tra ego e redenzione.

Ogni riflessione è ancorata a brani tratti da tutto il corpus teatrale shakespeariano, scelti e commentati con cura. La competenza letteraria di Ciampi si intreccia perfettamente con la sensibilità spirituale di Saltarelli, offrendo al lettore un’esperienza di lettura colta ma accessibile, adatta sia allo studioso che al lettore spirituale.

Il titolo stesso, Il privilegio del cuore, richiama la dimensione più profonda dell’etica cristiana: non un moralismo esteriore, ma la chiamata a vivere secondo verità, nella lotta tra bene e male che attraversa ogni coscienza.

Particolarmente efficace è la scelta dell’epigrafe da Tutto è bene quel che finisce bene: “La tela della nostra vita è più che varia: fila il bene col male…”. Una sintesi perfetta della visione cristiana della realtà, che riconosce la tensione continua tra caduta e redenzione, limite e grazia.

Il Privilegio del Cuore è un libro prezioso, che restituisce dignità e profondità spirituale all’opera di Shakespeare. È un invito a leggere il teatro come specchio della coscienza umana e come spazio in cui la verità cristiana può ancora risuonare viva e operante. Un saggio che unisce cultura e fede, letteratura e teologia, bellezza e conversione.

Consigliato a: insegnanti, studenti di letteratura, appassionati di Shakespeare, educatori, teologi, e a chiunque desideri riscoprire nel grande teatro una bussola per l’anima.