Ci sono luoghi dove nessuno guarda. Eppure è proprio lì che Dio attende.
Non tra i riflettori, né tra le parole roboanti, ma nelle pieghe invisibili della vita di ogni giorno, dove spesso regna il silenzio e si affaccia la solitudine.
“Aspettami dove nessuno guarda. Racconti della mia vita”, l’ultimo libro di don Cosimo Schena, sacerdote e psicologo, è un’opera che tocca il cuore senza far rumore. Non è un trattato di teologia, non è un libro di prediche: è una raccolta di vita vera, fatta di incontri inaspettati, sguardi silenziosi, lacrime condivise, piccole luci che si accendono nel buio.

La scrittura di don Cosimo è semplice ma profonda, dolce ma mai sdolcinata. Con uno stile diretto, capace di accarezzare l’anima, ci guida in un viaggio spirituale che parte dalla strada e arriva al cuore. Ogni racconto è una parabola vissuta, una preghiera incarnata in un gesto umile, una voce che si fa compagnia.
In queste pagine incontriamo un anziano che benedice con un sorriso, una madre che chiama nella notte e trova qualcuno che resta, un cane che consola senza parlare, un ragazzo che ruba un presepe solo per non sentirsi solo. Storie semplici, eppure densissime, perché rivelano una cosa sola: Dio è dove meno ce lo aspettiamo.
Questo libro non si legge tutto d’un fiato. Si legge piano, magari la sera, magari in un momento di stanchezza, quando si ha bisogno di una parola buona, vera, umana. È un libro da abitare, da tenere accanto, da regalare a chi ha smarrito la strada o a chi ha bisogno di ricordare che nelle crepe più profonde può ancora fiorire la speranza.
“Aspettami dove nessuno guarda” è una carezza spirituale, un invito a non cercare Dio solo nei luoghi consacrati, ma nella corsia di un ospedale, in una telefonata inaspettata, in una panchina all’alba.
Perché – come ci ricorda don Cosimo – il cielo tocca la terra senza far rumore.