Ciò che accadde il 16 luglio 1945 ad Alamogordo, New Mexico, in una località chiamata Jornada del Muerto (“cammino del morto”):
🌑 Il primo lampo dell’era atomica — Trinity, 16 luglio 1945
Alle 5:29:45 del mattino, nel silenzio opprimente del deserto del New Mexico, il mondo cambiò per sempre.
Un gruppo di scienziati, militari e tecnici — guidati da J. Robert Oppenheimer, direttore scientifico del Progetto Manhattan — assisteva al primo test nucleare della storia: il nome in codice era Trinity.
🔬 Il contesto tecnico
La bomba testata era a implosione, con plutonio-239 come materiale fissile, simile a quella che verrà sganciata su Nagasaki (Fat Man). Era il frutto di anni di ricerche e sforzi titanici: un’impresa scientifica senza precedenti, portata avanti sotto il segno della guerra e dell’urgenza di battere la Germania nazista.
⚡ L’esplosione

- Potenza stimata: circa 21 kilotoni di TNT.
- Durata del lampo: una frazione di secondo, ma sufficiente a illuminare il cielo come mille soli.
- Mushroom cloud: il celebre “fungo atomico” si alzò per più di 12 chilometri.
- Il calore fuso la sabbia del deserto trasformandola in una sostanza vetrosa oggi chiamata trinitite.
Chi era presente a distanza di circa 16 km vide luce bianca abbacinante, poi sentì il ritardo del boato, come una frusta cosmica. Le onde d’urto fecero tremare le strutture a chilometri di distanza.
🧠 Le reazioni
- Oppenheimer, citando la Bhagavad Gita, disse: “Now I am become Death, the destroyer of worlds.”
- Enrico Fermi, in modo più scientifico ma anche sinistro, stimò la potenza facendo cadere pezzetti di carta al momento dell’onda d’urto.
Altri scienziati reagirono con una miscela di orgoglio, paura, e silenziosa disperazione.
🔒 Il segreto
Il test fu tenuto segreto al pubblico. Quando la popolazione locale sentì il boato, le autorità parlarono di un’esplosione accidentale di un deposito di munizioni. Solo con le bombe di Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9 agosto) il mondo scoprì davvero cosa fosse successo.
💭 Una riflessione
Quel 16 luglio, l’uomo si mise nelle mani un potere mitologico, capace di annientare la civiltà in poche ore. L’inizio dell’era nucleare non fu annunciato da una dichiarazione diplomatica, ma da un lampo nel deserto.