Strategia mediorientale di Trump

  • Il 4 febbraio 2025, Trump ha suggerito un’idea rivoluzionaria: gli USA dovrebbero “prendere il controllo” della Striscia di Gaza dopo la guerra, trasferire temporaneamente o permanentemente circa 2 milioni di Palestinesi verso paesi vicini (Giordania, Egitto), bonificare la zona e trasformarla nel “Riviera del Medio Oriente”
  • Netanyahu ha definito questa proposta «idea notevole» e ha detto che l’IDF si sta preparano per una “partenza volontaria” dei residenti .
  • La proposta è stata ampiamente criticata sui piani legale, internazionale e umanitario, definita “pulizia etnica” e contraria al diritto internazionale, con sdegno da parte di Giordania, Arabia Saudita, ONU e molti altri .

2. Sostegno militare e diplomatico rafforzato

  • A fine febbraio, Trump ha approvato una maxi vendita di armi a Israele: oltre 2,5 miliardi di dollari, includendo bombe MK‑84, BLU‑117 e testate Predator
  • A gennaio, ha revocato sanzioni contro coloni e gruppi estremisti nella West Bank (iniziate da Biden)

3. Ordini esecutivi e politiche interne

  • Il 29 gennaio 2025, ha firmato l’EO 14188 per combattere l’antisemitismo nei campus universitari, autorizzando anche espulsioni di studenti stranieri sospettati di sostenere Hamas

4. Mediazione per il cessate il fuoco

  • Trump e l’inviato speciale Steve Witkoff hanno agevolato un cessate il fuoco di circa 60 giorni tra Israele e Hamas a metà gennaio 2025, ritenuto da alcuni “epico”
  • A luglio 2025, è in corso una mediazione per stabilizzare i rapporti tra Israele e Siria, con Trump che cerca un accordo di de‑escalation dopo raid israeliani

5. Relazioni con Netanyahu e Arabia Saudita

  • Trump ha incontrato Netanyahu alla Casa Bianca più volte e il primo ministro israeliano ha annunciato la nomina di Trump per il Nobel per la pace wsj.com.
  • Tuttavia, si registra un lieve deterioramento: secondo fonti israeliane, Trump si dice frustrato dalla lentezza israeliana nel normalizzare le relazioni con l’Arabia Saudita e potrebbe procedere senza Israele su questo fronte .