Il Ghetto di Varsavia fu il più grande ghetto ebraico istituito dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale, ed è uno dei simboli più drammatici dell’Olocausto. Ecco un riassunto della sua storia fino al 1943:


1. Antefatti e creazione del ghetto (1939–1940)

  • Settembre 1939: La Germania nazista invade la Polonia. Varsavia viene occupata il 29 settembre.
  • I circa 350.000 ebrei presenti nella capitale polacca (circa un terzo della popolazione cittadina) cominciano subito a essere perseguitati con divieti, sequestri di beni e obblighi di lavoro forzato.
  • Ottobre 1940: Viene annunciata la creazione del ghetto ebraico a Varsavia.
  • 16 novembre 1940: Il ghetto viene ufficialmente chiuso. Un muro alto più di 3 metri lo separa dal resto della città. Oltre 400.000 ebrei vengono stipati in un’area di circa 3,4 km², con una densità abitativa impressionante: oltre 7 persone per stanza.

2. Vita e condizioni nel ghetto (1940–1942)

  • Le condizioni nel ghetto sono disumane: fame, malattie (soprattutto tifo) e mancanza di riscaldamento o igiene mietono decine di migliaia di vittime.
  • I nazisti permettono razioni alimentari ridottissime per gli ebrei: meno di 200 calorie al giorno per persona.
  • Nonostante tutto, la popolazione cerca di resistere: si organizzano scuole clandestine, concerti, teatro, stampa ebraica sotterranea.
  • Il Consiglio Ebraico (Judenrat), guidato da Adam Czerniaków, è costretto a collaborare con gli occupanti, anche se spesso cerca di attenuarne la brutalità.

3. Deportazioni e inizio della soluzione finale (1942)

  • In circa due mesi, oltre 250.000 ebrei vengono deportati e uccisi.
  • 22 luglio 1942: Inizia la Grossaktion Warschau, la grande azione di deportazione verso il campo di sterminio di Treblinka.
  • Czerniaków si suicida il 23 luglio 1942, rifiutandosi di firmare gli ordini di deportazione dei bambini.
  • Alla fine della Grossaktion, rimangono nel ghetto circa 60.000 ebrei, molti dei quali giovani armati entrati in clandestinità.

4. La Resistenza e la rivolta del Ghetto (1943)


  • A fine 1942 nasce la ŻOB (Żydowska Organizacja Bojowa – Organizzazione Ebraica di Combattimento), guidata da Mordechaj Anielewicz, insieme ad altri gruppi come la ŻZW (Żydowski Związek Wojskowy – Unione Militare Ebraica).
  • Il 19 aprile 1943, alla vigilia della Pasqua ebraica, i nazisti iniziano la liquidazione finale del ghetto.
  • I combattenti ebrei rispondono con un’insurrezione armata. Hanno armi rudimentali, ma resistono sorprendentemente a lungo.
  • La Rivolta del Ghetto di Varsavia dura fino a maggio 1943. È la prima grande insurrezione urbana contro i nazisti in Europa occupata.
  • Il 16 maggio 1943, il generale delle SS Jürgen Stroop dichiara la fine della rivolta e fa radere al suolo il ghetto, facendo esplodere anche la Grande Sinagoga di Varsavia come atto simbolico.

Bilancio

  • Più di 300.000 ebrei di Varsavia furono uccisi a Treblinka.
  • Migliaia morirono di fame, malattia o durante la rivolta.
  • La rivolta, sebbene schiacciata, rimane un simbolo duraturo di coraggio e resistenza.