Bruxelles – Con un annuncio carico di entusiasmo, l’eurodeputata Elena Donazzan (Fratelli d’Italia – Gruppo ECR) ha comunicato la sua nomina a relatrice ufficiale dello Space Act, la prima legge spaziale dell’Unione Europea. Si tratta di un momento storico, non solo per l’Europa, ma soprattutto per l’Italia, che si prepara a giocare un ruolo da protagonista nella definizione del quadro normativo che disciplinerà le attività spaziali future.
“Un traguardo importante per l’Italia, che sarà protagonista nella definizione di un quadro normativo unico per le attività spaziali dell’Unione Europea”, ha dichiarato Donazzan, sottolineando il valore strategico del settore.
L’obiettivo dello Space Act è quello di semplificare e rendere più accessibile il mercato della Space Economy, un comparto in rapidissima espansione e sempre più centrale nella geopolitica e nell’innovazione tecnologica globale. Per l’eurodeputata, occorre un “salto di qualità” se l’Europa vuole competere con le potenze spaziali emergenti e consolidate, come Stati Uniti e Cina.
“Per competere con giganti come USA e Cina servono visione, innovazione e competitività”, ha ribadito Donazzan, annunciando l’avvio immediato di un confronto con tutti gli attori del settore.
Congestione orbitale, sicurezza dei dati, militarizzazione dello spazio: sono queste alcune delle grandi sfide che l’Europa deve affrontare con urgenza. Il nuovo quadro normativo dovrà anche garantire sicurezza giuridica e incentivare investimenti pubblici e privati nel settore aerospaziale.
Donazzan ha anche sottolineato che non ci sarà alcuna pausa estiva: lo Space Act è una priorità assoluta. In piena sintonia con le politiche del Governo Meloni, che ha fatto della space economy una delle direttrici strategiche del rilancio industriale italiano, l’europarlamentare ha garantito il massimo impegno.
“Un appuntamento con la storia, che affronterò con determinazione, insieme al Governo Meloni”, ha dichiarato.
L’Italia nello spazio: eccellenze da valorizzare
L’Italia vanta eccellenze nel campo della tecnologia spaziale, grazie alla presenza di realtà come Leonardo, Thales Alenia Space e Avio, nonché centri di ricerca all’avanguardia. La definizione dello Space Act rappresenta dunque un’opportunità unica per valorizzare competenze nazionali e favorire lo sviluppo di nuove sinergie europee.
Con questa nomina, Elena Donazzan si inserisce al centro di una delle sfide più ambiziose del nostro tempo: dare forma a un’Europa che guarda alle stelle, ma con i piedi ben saldi nella difesa dei suoi interessi strategici e industriali.