Un grande successo sportivo e d’amicizia tra Italia e Svizzera

PAVIA – Si è svolto il 4 ottobre 2025, presso il Tiro a Segno Nazionale – Sezione di Pavia, il 2° Trofeo M.O.V.M. Generale di Corpo d’Armata Alberto Li Gobbi, un evento che ha unito spirito sportivo, memoria e fratellanza tra ufficiali italiani e svizzeri.

La competizione, splendidamente organizzata dal 1° Cap. Paolo Comola, consigliere UNUCI – Sezione di Milano e responsabile del Gruppo di Tiro, ha visto la partecipazione di numerosi concorrenti che si sono sfidati con disciplina, tecnica e fair play, rendendo omaggio alla figura del decorato Generale Li Gobbi.

A emergere sul podio sono stati proprio gli ufficiali elvetici dell’ASSU Lugano, che hanno conquistato i primi posti con determinazione e maestria.
Il Tenente CH Jonay De la Cruz ha ottenuto la vittoria assoluta, seguito al terzo posto dal Tenente CH Riccardo Borroni Trebbi, anch’egli rappresentante dell’ASSU Lugano.

Il secondo gradino del podio è stato conquistato dal 1° Cap. Paolo Montali (UNUCI Milano), a conferma dell’alto livello tecnico e sportivo raggiunto dai partecipanti di entrambe le nazioni.

Durante la cerimonia di premiazione, il Vicepresidente dell’UNUCI – Sezione di Milano, Gen. B. Mauro Arnò, ha espresso parole di vivo apprezzamento per i classificati, sottolineando la qualità organizzativa del Trofeo e auspicando nuove collaborazioni con gli ufficiali dei circoli elvetici, in un’ottica di crescente amicizia e scambio sportivo tra Italia e Svizzera.

Particolarmente significativa la presenza del figlio del Generale Li Gobbi, Antonio, che ha ricordato con commozione il profilo umano e militare del padre, Medaglia d’Oro al Valor Militare, esempio di dedizione e coraggio.

La giornata si è conclusa in un clima di sincera cordialità con un momento conviviale in onore dei vincitori, suggellando lo spirito di cameratismo che ha contraddistinto tutta la manifestazione.

Un Trofeo, dunque, che non celebra soltanto l’abilità sportiva, ma anche la solidarietà e l’amicizia tra ufficiali italiani e svizzeri, nel segno dei più alti valori militari e umani.