Jean Olaniszyn

Incontro a Locarno con l’artista cinese Chen Xi, in mostra al MUSEC di Lugano (dal 16 ottobre 2025 al 25 gennaio 2026) e con il curatore della mostra, Lü Peng.

Dopo la visita al Rivellino LDV, la delegazione cinese con gli accompagnatori ticinesi, è stata accolta da Franca Antognini, Consigliera comunale della Città di Locarno, la quale ha offerto un rinfresco sulla terrazza della nota pasticceria Marnin nella Piazza Sant’Antonio.

Immagine, da sinistra: l’artista cinese Chen Xi, Franca Antognini, Consigliera comunale della Città di Locarno, lo storico dell’arte cinese Lü Peng (con il catalogo ricevuto in omaggio “Milano verso la Cina” edito nel 2006 dalle Edizioni ELR di Losone per la mostra allestita alla Biblioteca nazionale italiana “Braidense” di Milano), l’operatore culturale ed editore Jean Olaniszyn, l’avvocato Armniio Sciolli, direttore del Rivellino LDV di Locarno.

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L’artista cinese Chen Xi al Museo delle Culture di Lugano (MUSEC), a cura di Lü Peng: “A Rabbit’s Tale”, la prima grande mostra personale in Europa dell’artista cinese.

L’esposizione, ideata e prodotta da Skira e dal MUSEC, ripercorre l’evoluzione stilistica e concettuale di una tra le più interessanti artiste della scena contemporanea cinese e lo fa attraverso oltre settanta opere dagli anni ‘90 a oggi, provenienti da collezioni pubbliche e private internazionali. Artista profondamente radicata nella storia della Cina contemporanea, Chen Xi (Xinjiang, 1968) coniuga narrazione individuale e memoria collettiva attraverso un linguaggio visivo segnato da una vena simbolista che si muove tra pittura e installazione. La sua attenzione è rivolta alla condizione dell’individuo che, immerso nella realtà del proprio tempo, cerca di comprenderla ed esprimerla attraverso l’arte.

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Il curatore della mostra, Lü Peng, è il più autorevole storico dell’arte contemporanea in Cina. Nato nel 1956 a Chongqing, è stato professore associato presso la sua alma mater, la Chinese Academy of Fine Arts, a Hangzhou. Attualmente è professore alla Macau University of Science and Technology e al Sichuan Fine Arts Institute. È inoltre, direttore del comitato artistico del Museo d’arte contemporanea di Chengdu. Nel 1992 è stato il primo curatore di una biennale d’arte in Cina, il titolo in inglese della biennale di Guangzhou era “1992 Guangzhou Art Fair”. Nel 1996 ha aperto la ‘Biennale di Shanghai’ che, dal 2000, ha coinvolto artisti e curatori internazionali. Da quel momento hanno preso vita biennali con un formato occidentale, e infatti nel tempo si sono organizzate la ‘Biennale di Chengdu’ e la ‘Biennale di Beijing’. Nel caso di Chengdu, le prime cinque edizioni sono state finanziate da uno sponsor privato, la sesta è stata prodotta dal governo, e infine la biennale è stata chiusa. Il 27 ottobre 2017, sotto la sua direzione artistica, ha inaugurato la prima edizione della ‘Biennale di Anren’.