In una città come la bella Lugano ci sono luoghi in cui dietro l’angolo, in una delle tante – troppe – strade segnate dall’anonima architettura postmoderna, si possono scoprire delle realtà che costituiscono l’anima viva della città, la cui magia ci trasporta.
La sartoria di Giuseppe Rapisarda è uno di questi, un luogo dove il tempo si ferma e dove l’arte e l’artigianato si mettono al servizio della bellezza, del buon gusto, dell’eleganza, insomma dell’arte della vestizione e anche del gustoso ed intelligente convivio che introduce e conclude ogni incontro con il maestro di casa, Giuseppe.
Perché di questo parliamo: una vera sartoria artigianale, come un tempo, dove il cliente è realmente al centro dell’arte sartoriale, a beneficio di una maestria artigianale maturata nell’arco di generazioni dedite con passione e competenza all’abbigliamento inteso come arte e valore non solo estetico, ma anche etico.
Infatti, scegliere l’abbigliamento sartoriale è prima di tutto una scelta etica: valorizzare il lavoro fatto a regola d’arte, la scelta dei materiali nobili, il rispetto per una produzione di qualità, la giusta proporzionalità tra il costo di produzione e il costo di acquisto. In un’epoca sempre più dominata dall’industria del fast fashion e dei materiali spazzatura, il mondo sartoriale rappresenta una vera e propria proposta contro tendenza, un impegno a favore della bellezza del lavoro, seguita ed attuata dalla scelta del tessuto fino al momento emozionante in cui finalmente il capo ultimato viene indossato e provato.
Insieme a Giuseppe, le regole dell’eleganza e del buon gusto possono trovare la formula adatta per ogni cliente: autenticità del prodotto, equilibrio della fattura, appropriatezza delle forme.
Il lavoro del sarto come lo pratica Giuseppe è un vero accompagnamento perché la sartoria non è solo confezionare vestiti. L’eleganza è un percorso costante che richiede precise conoscenze, perché la giusta vestibilità è conoscitiva e contestuale.
Ma non solo: il vestire è un atto individuale di bellezza e come tale viene interpretato nell’approccio sartoriale di Giuseppe che non privo di spirito filosofico ribadisce spesso:
“L’abbigliamento non è solo una questione pratica o formale, ma anche personale, culturale e sociale. L’arte della vestizione è in un certo senso un’arte della costruzione di se stessi e del comunicarsi al mondo.”
Quindi il lavoro sartoriale inteso in questi termini diventa arte, psicologia, cultura sociale.
Ovviamente la qualità è la priorità, come per tutti i beni e bisogni fondamentali.
La vasta gamma di alto livello offerto al cliente grazie alla consulenza di Giuseppe permette ad ogni cliente la scelta più appropriata per le proprie esigenze.
La bottega di Giuseppe Rapisarda merita dunque una visita per chiunque intenda l’abbigliamento un’arte che come tutte le altre richiede un “savoir faire”, una competenza ed un artista che ne conosce le regole sottili, un professionista che rappresenta l’autentica tradizione sartoriale italiana, operativo non solo a Lugano, ma anche a Zurigo, Montecarlo, Malta, per coloro che cercano l’autentico lavoro artigianale unito all’eleganza e all’eccellenza.
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