di Billy the Kid

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Da più parti nella galassia cattolica si sono alzate voci che hanno riferito come l’incontro fra Leone XIV e il Patriarca Bartolomeo sarebbe stato un fallimento. 

La ragione? Bartolomeo si sarebbe permesso di segnalare che il “filoque” e l’infallibilità del Papa sono un problema. Anzi, i commentatori zelanto-cattolici hanno detto che secondo Bartolomeo questi due punti sarebbero l’impedimento proprio all’unità della Chiesa fra ortodossi e cattolici. Non è così. Bartolomeo ha detto:
“It is remarkable that the reflection on Synodality and Primacy undertaken in recent years within the Commission [the Joint International Commission for theological dialogue between the Catholic Church and the Orthodox Church, established by our predecessors Pope John Paul II and Ecumenical Patriarch Dimitrios in 1979] has proven to be a source of inspiration and renewal not only for our sister Churches, but also for the rest of the Christian world. We can only pray that issues such as the “filioque” and infallibility, which the Commission is currently examining, will be resolved such that their understanding no longer serve as stumbling blocks to the communion of our Churches.”


Che tradotto vuol dire: “È notevole il fatto che la riflessione su Sinodalità e Primato condotta negli ultimi anni all’interno della Commissione [la Commissione internazionale congiunta per il dialogo fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, stabilita da Papa Giovanni Paolo II e il Patriarca ecumenico Dimitrios] si sia rivelata fonte di ispirazione e di rinnovamento non solo per le nostre Chiese sorelle, ma anche per il resto del mondo cristiano. Possiamo soltanto pregare affinché questioni come il «filioque» e l’infallibilità, che la Commissione sta attualmente esaminando, vengano risolte in modo tale che la loro comprensione non costituisca più un ostacolo alla comunione delle nostre Chiese.” (Cfr. la pagina ufficiale del patriarcato https://ec-patr.org/en/homily-by-his-all-holiness-ecumenical-patriarch-bartholomew-during-the-divine-liturgy-on-the-feast-day-of-st-andrew-in-the-venerable-patriarchal-church-of-st-george-november-30th-2025-duplic/).

(https://www.papalartifacts.com/november-29-30-1979-the-visit-of-pope-john-paul-ii-to-patriarchate-demetrios/)

È invece un innegabile vantaggio che i punti in discussione siano stati identificati con così grande chiarezza. 

Ed è significativo che la confessione di fede nel Dio Tri-Uno (il “filoque”) venga così strettamente connessa alla disciplina giuridica della Chiesa universale (l’infallibilità del Papa). Il diritto nella Chiesa non è infatti, e non può essere, avulso dalla fede.

Proprio la riflessione sul significato storico e sulla portata di rinnovamento che il confronto su questi due punti potrà innescare è invece fonte di speranza per chi dell’unità della Chiesa di Cristo è realmente alla ricerca.