Non fossero intervenuti tempestivamente gli artificieri, quel pacco lasciato sull’ingresso dell’Eni Energy Store, di Corso Sempione a Milano, all’angolo con via Melzi d’Eril, avrebbe potuto provocare danni.

Ben confezionato, con tre petardi e una bottiglia di liquido infiammabile collegati a un timer da cucina, sarebbe potuto esplodere davanti alle vetrine strette tra la filiale di una banca e l’ingresso di una palazzina.
L’ordigno, artigianale ma congegnato con tutti i crismi – lasciato con ogni probabilità intorno alle 13 o poco dopo – sarebbe entrato in detonazione alle 13.50: l’ora fissata su quadrante del timer per l’esplosione. Considerato che la richiesta di intervento alla Polizia, era stata fatta dal gestore del negozio alle 13.30, in meno di 20 minuti, gli artificieri della Polizia sono riusciti a scongiurare ogni possibile rischio, disinnescando l’ordigno di cui non si conosce il potenziale lesivo.
In serata, nessuna rivendicazione del gesto è giunta alle forze dell’ordine.