Quadri 13a (2)(dalla pagina Facebook di Lorenzo Quadri)

“La Svizzera deve aderire all’UE, gli Svizzeri hanno il complesso di superiorità”. Queste ed altre perle sono comparse sul sito del Consigliere di Stato socialista Manuele Bertoli.

Ebbene sì, tanto vale ammetterlo. Ormai il gioco è stato smascherato. Bertoli non è PS. In realtà è un agente della Lega. Un infiltrato di via Monte Boglia nel partito socialista, con la missione di picconarlo dall’interno a vantaggio del nostro Movimento. Ogni dichiarazione pubblica di Bertoli riesce a far crollare i consensi della sinistruccia cantonticinese e a far crescere quelli della Lega più di tante edizioni del Mattino della domenica. Non possiamo che modestamente inchinarci, con malcelata invidia, davanti a tanto virtuosismo.

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Bertoli 1BERTOLI IL TENACE (fdm)

Abbiamo scaricato sul desktop il “Contributo al dibattito politico” del consigliere di Stato socialista (25 pagine, mica una bazzecola!). Progettiamo di leggerlo con attenzione e di commentarlo, anche solo parzialmente, ma oggi proprio non ne abbiamo il tempo. Ve ne offriamo per ora solo un assaggio:

” […] Entro i tre anni concessi dall’iniziativa popolare per l’implementazione del cambiamento, si dovrà giungere a scegliere tra la conferma della scelta isolazionista compiuta il 9 febbraio 2014 o una nuova votazione popolare che permetta di superare la situazione attuale. E’ nella prospettiva della seconda opzione che la sinistra svizzera deve lavorare […] “

Traduco, per chi si trovasse in difficoltà, il Bertoli-pensiero. Bisogna trovare il modo di far sì che la volontà popolare NON sia applicata entro il termine di tre anni (si noti bene che questo è uno stretto dovere del Governo e del Parlamento). Dopo di che… si voterà di nuovo. E perché mai? Mah, probabilmente perché la prima votazione… non conta!

Democratico? Vedete voi. Io direi senz’altro tenace, al limite cocciuto, probabilmente sfacciato.