Guénon e San Giovanni: uno studio esoterico della Rivelazione
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Nota della redazione: Come diceva Basilio Magno, noi cattolici dobbiamo essere come api sui fiori, e dalla filosofia pagana cogliere solo i fiori migliori. E, anche nei testi di un autore controverso come Guénon, alcuni spunti di riflessione filosofico-spirituale validi vi sono.
In una società decadente segnata da ateismo e materialismo, e dall’ignoranza delle letture sacre, il libro Il Vangelo secondo Giovanni nell’opera di René Guénon, curato da Sergio Castellino, rappresenta una preziosa ( e curiosa) proposta intellettuale e contemplativa.
Questa raccolta, che segue la precedente dedicata all’Apocalisse, è più di un’antologia: è un invito ad accostarsi al testo evangelico secondo la prospettiva simbolica e metafisica di Guénon, maestro insuperato della Tradizione…esoterica.

Attraverso una selezione di passi tratti dal Vangelo di Giovanni, corredati da commenti guenoniani sapientemente estratti dalle sue opere maggiori, il curatore intende mostrare come, al di là delle forme religiose storiche, esista una conoscenza perenne che lega tutte le Tradizioni autentiche, e che nel cristianesimo giovanneo trova un’espressione singolarmente alta.
Il quarto Vangelo, come noto, si distingue dagli altri tre per profondità teologica e densità simbolica. Ed è proprio questa la cifra che interessa a Guénon: Giovanni è per lui il portavoce della Chiesa interiore, il testimone della Verità eterna, in contrappunto — ma non in contraddizione — con la funzione più giuridica e visibile attribuita a Pietro. Come afferma Guénon stesso, si tratta di due autorità che “non si applicano allo stesso dominio”.
Il lavoro di Castellino si distingue per un rispetto profondo del pensiero guenoniano. Non pretende di sistematizzare o spiegare, ma lascia spazio al lettore iniziato o in ricerca, affinché possa intuire da sé il senso nascosto e universale delle Scritture. In questo, il libro è fedele al dettato stesso di Guénon, per il quale la metafisica autentica è per sua natura asistematica, trascendente, inafferrabile con gli strumenti della sola razionalità.
Molto interessante è anche il riferimento alla cooperazione di Guénon con la rivista Regnabit, e ai suoi studi sul simbolismo cristiano, troppo spesso ignorati da certa critica cattolica che, per diffidenza verso l’esoterismo, rischia di perdere la profondità universale del messaggio cristiano.
Il Vangelo secondo Giovanni nell’opera di René Guénon è un libro destinato a chi desidera andare oltre la lettera, e avvicinarsi a un’intelligenza del sacro non dogmatica ma simbolica. Una lettura che non si esaurisce in una semplice esegesi, ma che può accompagnare — con discrezione e forza — un cammino interiore di risveglio.
Consigliato a: lettori di Guénon, studiosi di simbolismo, cristiani aperti alla Tradizione universale, appassionati di mistica e metafisica comparata.