Francesco Pontelli
La neutralità Svizzera come
garanzia democratica…
Grazie a questa testata Svizzera vengono Resi noti i Media che hanno ricevuto finanziamenti dall’Unione Europea perdendo di conseguenza ogni obiettività che una testata giornalistica dovrebbe assicurare come elemento fondamentale…
Il fatto che questi finanziamenti siano arrivati persino ad un’agenzia di stampa , dimostra il livello di compromissione nel campo della comunicazione istituzionale..

Un aspetto che trova la propria conferma e giustificazione economica in quanto ormai il giornalismo nazionale viene rappresentato dalla pura contrapposizione tra testate che rispecchia perfettamente quella politica , della quale se ne fa interprete…
L’indipendenza dall’Unione Europea permette alla Svizzera di poter contare, invece, su di un giornalismo anche d’inchiesta veramente libero…
Viceversa in Italia come negli altri paesi l’Unione Europea riesce a “comprare” il consenso di intere testate giornalistiche come di singoli giornalisti attraverso il finanziamento di ipotetici progetti che non vengono mai portati a conclusione e tantomeno verificati, ma che assicurano un finanziamento immediato al quale corrisponde un allineamento ideologico..
Mi auguro che la neutralità della Confederazione Elvetica venga riconfermata nella propria integrità e non messe in dubbio dai prossimi accordi con l’Unione Europea…
Da sempre la Svizzera rappresenta uno dei modelli più riusciti di democrazia diretta in antitesintesi alla crisi rappresentativa che ogni singolo stato come la stessa Unione Europea certificano così drammaticamente…
Uno Stato neutrale assicura un grado di indipendenza politica dai grandi interessi che vengono espressi attraverso le istituzioni europee e dei singoli paesi…
Contemporaneamente assicura anche un giornalismo Libero, Elemento fondamentale anche se non l’unico per il mantenimento stesso della democrazia…
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