PPD bandieraLa stampa riferisce ampiamente della “voglia di raddoppio” del Partito Popolare Democratico. Su tale eventualità verte anche la terza domanda del noto editoriale di Fabio Pontiggia.

I risultati del 2015 sono nella mente di Giove. Le percentuali del 2011 possono tuttavia servire come punto di partenza, per farsi un’idea. Esse sono:

2011 Consiglio di Stato, schede di partito

Lega  25,9 / PLR 22 / PPD 17,4 / PS 14,3 / Verdi 5,0  (Senza intestazione  13,7)

2011 Consiglio di Stato, voti di lista (determinanti per l’assegnazione dei seggi)

Lega 29,78 / PLR 24,95 / PPD 19,86 / PS 16,27 / Verdi 6,12

Ora, ci sono solo due casi possibili (a meno di non sconfinare nella fantascienza).

CASO 1. Il PS conserva il suo seggio. Allora il PPD raddoppia solo se arriva primo.

CASO 2. Il PS perde il suo seggio (ciò che Pontiggia giudica “poco verosimile” e De Maria “di bassa probabilità ma concretamente possibile”). Il PPD raddoppia se arriva primo o secondo.

E adesso. Il mio parere? Me ne guardo bene. Il parere spetta al lettore.

AGGIUNTA (ore 17.50)  Si potrebbe, per completezza, considerare anche il sottocaso in cui il PS perde il seggio a vantaggio dei Verdi (enorme sinergia generata dall’asse Savoia-Zali, effetti psicologici decisivi, ecc.). Si ricadrebbe allora nel CASO 1, con i Verdi al posto del PS.