Canterbury, nel Kent, è una fiorente città britannica, che racchiude al suo interno un cuore di storia. Molti, i luoghi simbolo di questa città.

St Augustine’s Abbey. Rovine.
St Augustine’s Abbey – rovine della Cripta.

St. Augustine Abbey, abbazia benedettina in rovina, (oggi patrimonio dell’Unesco e tutelata dall’ottima azienda culturale National Heritage), fondata nel 598 da Sant’Agostino di Canterbury, partito da Roma per ordine di Papa Gregorio assieme a 20 confratelli, per convertire i sassoni, popolo ottimo nelle arti ma privo di cultura. Lo accolsero re Ethelberth e la regina Bertha, che si fecero subito battezzare e accettarono la conversione della loro gente. L’abbazia fiorì, fu ricostruita anche in epoca normanna, ed acquisì un’importantissima biblioteca. Poi, quasi mille anni dopo, Enrico VIII, artefice della Riforma Anglicana, ne ordinò la distruzione, con la dissoluzione di altri, importanti monasteri (Whitby, Glastonbury ecc…). Oggi, sulle rovine regna un senso di sconfitta: quello dell’eternità, sulla dissoluzione.

Canterbury Cathedral indimenticabile simbolo della città per ogni pellegrino, protetta da un’alta cinta muraria che al di fuori non la rende visibile, vanta la torre alta 61 metri, nonché vetrate in piedi da 800 anni. Il 29 dicembre 1170 tre cavalieri, credendo (si sbagliavano? forse sì, forse no…) di far cosa grata a Enrico II, assalirono l’arcivescovo Thomas Beckett, con un colpo di spada alla testa. Per ironia della sorte, nella medesima chiesa ove è venerato il martire, c’è una statua del presunto mandante, Enrico II. Il corpo di San Thomas, tuttavia, non fu mai più ritrovato: i “predoni” di Enrico VIII prima dal 1539, e The Parliamentars poi, dal 1640, distrussero ogni arredo sacro, si dice che oggi i gioielli provenienti dal reliquiario di St Thomas Beckett costituiscano i gioielli della corona alla Torre di Londra. Un altro santo, italiano, è sepolto nella cattedrale: Sant’Anselmo d’Aosta, patrono della filosofia medioevale e autore dei celeberrimi Monologium e Prosologium con Dio.

Transetto e parte sottostante della torre, alta 61 metri
Esterno – rovine della preesistente cattedrale normanna, portico, cattedrale

Geoffrey Chaucher fu colui che eternò Canterbury nei suoi racconti, una statua lo commemora vicino  West Gate.

West Gate Gardens sono splendidi giardini che tanto ricordano il panorama dell’Ofelia di Millais, con, come sfondo, West Gate,: uno dei portoni medioevali più antichi d’Inghilterra.

West Gate Gardens

Se avete tempo, Canterbury vale senz’altro ben più di una messa.

Due stazioni, East (vicino al Castello, oggi però chiuso al pubblico) e West, 56 minuti da Londra St Pancras.