Prosegue la lotta al sito che in poche settimane ha obbligato la diplomazia mondiale a correre ai ripari. Di oggi la notizia che Pay Pal non canalizzera’ piu’ i trasferimenti monetari a Wikileaks, che chiede aiuti monetari ai suoi sostenitori. La decisione e’ stata presa, si legge nel comunicato del canale di pagamento on line, in ottemperanza alla policy aziendale, che vieta i pagamenti “per quelle attivita’ che incoraggiano, promuovono, agevolano o incitano altri a compiere reati” .