“L’intervento militare contro Gheddafi sta diventando una vera guerra con tutte le implicazioni tragiche del caso, scrive oggi il quotidiano austriaco Der Standard : “L’impazienza bellica ha impedito ai governi di Francia e Gran Bretagna di spiegare ai propri connazionali che è raro conciliare guerra e facile moralismo senza generare contraddizioni.
Gli interventi umanitari hanno un prezzo… Le politiche e i cittadini devono essere pronti a pagarlo. La storia recente ci insegna quanto sia difficile condurre campagne militari rapide, efficaci e senza imprevisti. Per la Nato nei Balcani, per gli americani in Afghanistan e in Iraq la lezione è stata sanguinosa e costosa. Non siamo in grado si valutare come evolverà la situazione in Libia ma si dice che la Storia ripete sempre sè stessa.”

Sullo stesso tono scrive il giornale svedese Dagens Nyheter : “Nessuna guerra si svolge secondo le previsioni e anche quando il conflitto è terminato può accadere di tutto. L’esperienza di Iraq e Afghanistan mostra che non vi sono garanzie sul fatto che un conflitto partito con buone intenzioni abbia conseguenze positive.”