I ticinesi hanno scelto il cambiamento nella politica energetica cantonale.
I Verdi ringraziano i cittadini che hanno imposto un mutamento nella politica energetica cantonale e vigileranno affinché le promesse di sostegno alle energie rinnovabili siano effettivamente messe in pratica.

I Verdi del Ticino prendono atto del risultato della consultazione popolare sulla politica energetica di AET. Sebbene l’iniziativa dei Verdi sia stata accettata dalla popolazione, il controprogetto è risultato preferito

I Verdi si congratulano con i promotori del controprogetto e li invitano a sostenere con convinzione le energie rinnovabili, secondo quanto da loro fatto intendere durante la campagna che ha preceduto il voto.
Se da una parte il risultato odierno significa che AET rimarrà nel carbone fino al 2035, d’altro canto esso implica che l’azienda non potrà più fare nuovi investimenti, né direttamente né indirettamente, in questo tipo di energia tanto dannosa per l’ambiente e le persone. E questa è sicuramente una vittoria importante dei Verdi e dei partiti che sostenevano l’iniziativa. Tramite l’iniziativa “Per un’AET senza carbone” i cittadini sono riusciti a far cambiare radicalmente la politica energetica dell’Azienda Elettrica Ticinese.

I Verdi ringraziano i partiti e i cittadini che hanno sostenuto l’iniziativa, permettendo un’importante discussione sulla politica energetica del cantone e impostando così finalmente un cambiamento di tale politica nel senso di una maggiore sostenibilità ambientale e sociale.

Il futuro energetico cantonale inizia oggi, con il contributo essenziale dell’iniziativa “Per un’AET senza carbone”.