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Benjamin Brafman e William Taylor, gli avvocati newyorchesi di Dominique Strauss Kahn potrebbero argomentare che presso il commissariato di polizia l’inserviente del Sofitel si sia sbagliata nel riconoscere l’uomo come il suo aggressore.

Si tratterebbe di un argomento tecnico : il vizio di procedura. Brafman e Taylor stanno esaminando i dettagli dell’arresto del loro cliente per trovare la minima falla da portare in aula il prossimo 18 luglio, data della seconda udienza.
Nafissatou Diallo, l’inserviente africana che accusa Strauss Kahn di averle usato violenza nella suite del Sofitel de New York, aveva formalmente identificato l’uomo nel commissariato di Harlem domenica 15 maggio.
Secondo il dossier reso pubblico dal procuratore il 16 maggio, la donna aveva lo aveva già riconosciuto per due volte il giorno prima.
Sabato 14 maggio alle 14h30 (circa due ore dopo la violenza, o presunta tale, nella suite) i responsabili del Sofitel avevano mostrato alla Diallo una foto di Strauss Kahn chiedendole se quello fosse il suo aggressore. La sua risposta affermativa aveva fatto scattare la polizia verso l’aeroporto JFK, dove l’ancora direttore generale del Fondo monetario internazionale e ancora candidato favorito alle presidenziali francesi del 2012 stava dirigendosi per prendere l’aereo che lo avrebbe riportato in Francia.
Il secondo riconoscimento formale era avvenuto la sera di quello stesso giorno, verso le 23h00, quando la donna aveva visto Strauss Kahn in televisione nella notizia che riportava del suo arresto.

Per gli avvocati della difesa, l’identificazione formale di Strauss Kahn domenica mattina era falsa e dunque inaccettabile. “Hanno tutti gli elementi per presentare una mozione e contestare il processo dell’identificazione – ha spiegato l’avvocato di New York Bradley Simon – Potrebbero anche contestare la richiesta di identificazione del sabato pomeriggio, argomentando che potrebbe essere stata arrangiata per influenzare la vittima, o presunta tale.”

La difesa sta ugualmente esaminando le riprese delle telecamere del ristorante dove Strauss Kahn aveva pranzato con la figlia, sabato verso le 12h45. Se dalle riprese verrà confermato che il suo comportamento era calmo e rilassato, le immagini verranno sicuramente usate in aula per provare la sua innocenza.
Strauss Kahn, che si trova agli arresti domiciliari a New York, si era dichiarato non colpevole nella prima udienza dello scorso 6 giugno.