Su ordine della Consigliera federale Simonetta Sommaruga, il Dipartimento di giustizia e polizia ha avviato un’inchiesta a carico dell’Ufficio federale della migrazione. L’inchiesta dovrà chiarire per quali motivi questo ufficio ha accantonato, lasciandole inevase, migliaia di domande d’asilo presentate da cittadini iracheni.
L’inchiesta ha già fatto saltare la prima testa, quella del direttore dell’Ufficio della migrazione, Alard du Bois-Reymond (nella foto), che a fine ottobre lascerà l’incarico.
Fra il 2006 e il 2008, le ambasciate svizzere in Egitto e in Siria avevano ricevuto fra le 7’000 e le 9’000 domande d’asilo, presentate da cittadini iracheni residenti nei due paesi.
Le richieste erano state inoltrate all’Ufficio federale della migrazione, che non se ne è mai occupato.
Sommaruga era al corrente di questa situazione dalla fine di maggio ma ha informato solo oggi il Consiglio federale.
L’inchiesta in corso dovrà stabilire se vi è stata violazione del diritto. Sommaruga ha affidato le indagini a Michel Féraud, ex giudice presso il Tribunale federale. Il suo rapporto verrà presentato entro la fine dell’anno e a quel punto la Consigliera federale valuterà come procedere.