Mercoledi 14.9.2011 il “20 minuti” e in seguito il Quotidiano RSI e il giorno dopo i quotidiani hanno diffuso informazioni sul cantiere di Via Peri 11/13.
1. È vero che non è stata rispettata la disposizione del mantenimento del tetto?
2. Se è vero che c’è un piano abitabile supplementare, a quanto ne stima il Municipio il valore?
3. Sempre se fosse vero che c’è questo spazio non permesso dalla legge, quali passi intende prendere il Municipio, (oltre a un’eventuale multa di un importo simbolico, che in confronto con il valore di un piano abitabile in pieno centro pedonale non significa niente)?
Far ripristinare le altezze e i volumi? Una parte del danno è però irreversibile (i volumi si possono ricreare ma se il tetto è stato alzato, sono andate perse le strutture storiche dell’edificio): in che modo intende il Municipio far risarcire questo danno alla città e ai luganesi di oggi e di domani?
4. In data 21 luglio 2009 il sindaco ha firmato la risposta all’interrogazione 221 del 9 maggio 2009 . Nella risposta cita la regola del mantenimento del tetto, e dice che i piani sono sufficientemente dettagliati per “garantire un’esecuzione conforme alle disposizioni vigenti”.
Chiediamo:
a. Il 21 luglio 2009, il sindaco era già progettista in Via Peri 11/13?
b. Se sì, era legale che si autocertificasse?
c. Se non era legale che si pronunciasse sul suo proprio operato, quali provvedimenti intende prendere la città per correggere l’errore?
5. I posteggi in esubero nell’autorimessa in Via Vegezzi 4, sono stati eliminati?
6. Cosa sta facendo il Municipio per far rispristinare il portico dell’attuale negozio “Mango” in Via Nassa?
Melitta Jalkanen e Giordano Macchi