Dopo la “proficua” trasferta bernese degli onorevoli Borradori e Beltraminelli i mezzi d’informazione ticinesi hanno diffuso press’a poco il seguente messaggio: “ Per salvare il Ticino dalla catastrofe economica quando il tunnel autostradale del San Gottardo verrà risanato si immaginano solo due soluzioni: l’attivazione di treni navetta per automobili ed autocarri oppure il raddoppio della galleria stradale; la seconda soluzione è di gran lunga la migliore e finalmente Berna ha deciso di prenderla in considerazione, con grande soddisfazione del Ticino”.
Questa visione è molto semplificatrice e assai poco rispettosa delle opinioni diversificate dei cittadini ticinesi, che non si sono tutti adeguati al pensiero unico della Camera di commercio e delle associazioni di autotrasportatori.
Secondo noi il raddoppio della galleria autostradale del San Gottardo non solo creerebbe ulteriori problemi di traffico e di inquinamento, ma affosserebbe definitivamente la politica di trasferimento delle merci dalla strada alla ferrovia, una politica perseguita da molti anni e con grandi investimenti infrastrutturali e finanziari (leggi Alptransit).
Una politica che si fatica però a mettere in atto, soprattutto per le opposizioni internazionali e l’impotenza delle realtà locali ad ottenere concretamente il trasferimento dei TIR in transito dalla strada alla ferrovia.
Per questo il risanamento delle galleria stradale è una preziosa occasione per finalmente concretizzare tale politica di trasferimento!
Come cittadini, chiediamo quindi che tutti gli attori coinvolti, a Berna e al sud delle Alpi, collaborino intensamente per elaborare soluzioni praticabili che permettano di evitare l’isolamento del nostro Cantone dal resto della Svizzera quando il tunnel del San Gottardo verrà risanato e il contemporaneo trasferimento del traffico pesante in transito dalal strada alla ferrovia.
Siamo infatti convinti che, dando prova di creatività oltre che di collaborazione, sarà possibile sviluppare concetti alternativi ed efficaci, anche in complemento al sistema dei treni navetta.
Per SOS Mendrisiotto Ambiente
Anna Biscossa e Rolando Bardelli