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E’ risaputo che una tempesta solare come quella che da ieri sta bombardando la Terra con miliardi di particelle elettromagnetiche, è suscettibile di perturbare le comunicazioni via satellite, le reti di distribuzione elettrica e anche l’umore delle persone.

Non tutti si rendono però conto dei suoi influssi sui mercati finanziari, scrive l’agenzia Bloomberg riportando uno studio della Federal Reserve.
L’analisi riguarda la performance annuale media degli indici di Standard & Poor’s, del Nasdaq e del NYSE Composite dalla loro creazione e la performance di questi indici nei cinque giorni successivi a una tempesta solare.
I pessimi risultati conseguiti in questi giorni vengono messi sul conto di un cambiamento di comportamento negli operatori finanziari (errori di valutazione, assunzione di rischio, ecc).
Un comportamento alterato dalle radiazioni magnetiche.

Contrariamente alle previsioni iniziali, la tempesta solare che ieri è giunta a colpire la Terra non è stata la più forte degli ultimi cinque anni.
Ora resta da vedere quale sarà la sua influenza sulle Borse mondiali.