Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/inc/ansar/hooks/hook-index-main.php on line 116

Il gruppo agro-alimentare italiano Granarolo lancia due novità già definite spettacolari: il primo latte fresco pastorizzato per bambini da 1 a 3 anni e il primo latte fermentato per gli immigrati musulmani in Italia.

Il latte è diventato una commodity, scrive il portale web dariodivico.tumblr.com: “una merce indifferenziata e allora per non limitarsi a una competizione di prezzo al ribasso bisogna essere capaci di produrre un latte su misura per ciascun target di consumatore. Inventare nuove nicchie di consumo.
Il latte fresco per i bambini da 1 a 3 anni è un prodotto che non esiste perché i piccolissimi si alimentano con il latte a lunga conservazione o con quello in polvere.
Vista l’estrema delicatezza degli utilizzatori finali è stata trovata un’impostazione nutrizionale innovativa e verrà garantita una qualità delle materie utilizzate in linea con i parametri di legge previsti per il baby food.
Dai bebè ai musulmani la cultura del business è la stessa. Gli immigrati oggi comprano il latte fresco e lo fanno fermentare in casa per usarlo come bevanda rinfrescante o come ingrediente in cucina.
Granarolo ha pensato di mettere a punto con le loro comunità un prodotto ad hoc, il Latte Laben Oro, che si rivolgerà a una platea potenziale di 4,2 milioni di persone … un prodotto che, rispettando i dettami della tradizione musulmana, godrà della certificazione Halal prevista per i processi produttivi del mondo islamico.
Quanto Granarolo potrà crescere tra gli extracomunitari è ancora presto per dirlo ma l’esperimento potrebbe far venire idee simili a tutta un’altra serie di produttori di cibo italiano. Il marketing quando è capace di leggere i mutamenti della società può fare miracoli.”